Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Obbiettivo risparmio Via alle dismissioni, uffici a Calamosca

Fonte: La Nuova Sardegna
7 giugno 2012

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I corpi militari pronti a riorganizzare le sedi strategiche per ridurre i costi anche in concorrenza col Comune

 


di Stefano Ambu 

CAGLIARI I beni demaniali dismessi o in fase di dismissione come antidoto alla crisi. Aree e edifici dello Stato per risparmiare il caro affitti con i privati: la grande corsa è iniziata. Il Comune in questi anni ci aveva già fatto più di un pensierino, soprattutto ai tesori nella zona di Calamosca. Ma nell'operazione risparmio per il momento sembrano in vantaggio soprattutto prefettura e carabinieri. L'annuncio, martedì sera nel corso della festa dell'Arma in via Sonnino, del comandante regionale dei carabinieri, il generale Luigi Robusto, è stato fatto di fronte a centinaia di persone. L'obiettivo è la caserma Cascino in piazza San Bartolomeo, area e stabili per un totale di 59mila metri quadrati. Lì si sistemerebbero alcuni reparti dei carabinieri pronti a trasferirsi da via Nuoro (comando provinciale) e stazione di San Bartolomeo. Risparmio: un milione e 100mila euro all'anno secondo quanto ha riferito Robusto. L'Arma, per razionalizzare le spese, utilizzerebbe un bene storicamente già suo: la caserma è la sede del nono battaglione carabinieri Sardegna e del reparto investigazioni scientifiche. "Siamo in attesa della definizione- ha detto il comandante- di alcuni passaggi". Poi il trasloco. La Prefettura, invece, il trasferimento l'ha già fatto. Gli uffici amministrativi, prima in affitto alla storica Scala di Ferro, sono saliti ancora più su a Buoncammino, nell'ex tribunale militare accanto a Porta Cristina. Roba dello Stato. E quindi a canone zero. Un’idea nata quando la parola crisi non era ancora sulla bocca di tutti, alla fine del 2010. E concretizzata, con l'apertura degli uffici, qualche settimana fa. Tutto in casa cercando di spendere il meno possibile: discorso simile anche nel resto della Sardegna, ad esempio a Tempio. Nel centro gallurese i carabinieri potrebbero abbandonare le due stazioni per andare nel carcere dismesso. In questo caso il risparmio sarebbe di 600mila euro all'anno. Tornando alla prefettura di Cagliari sulla stessa linea la scelta di utilizzare la caserma dell'Aeronautica di viale Elmas per ospitare i migranti tunisini nel 2011. Un'area ambita dal Comune e tornata di moda con alcuni progetti sul suo recupero e riutilizzo anche nell'ultima campagna elettorale, dodici mesi fa, per la guida del Municipio di via Roma. L'utilizzo dei beni demaniali potrebbe essere la soluzione per lo storico problema sfratto della sede della polizia stradale di viale Poetto. Nel mirino in questo caso, come evidenziato in una lettera di due anni fa del Coisp, c'è un compendio militare, a costo zero, a Sant'Elia. Il Comune non si tira indietro. Anche se, per i beni del demanio, il problema è il solito: inutile cercare di arraffare tutto se poi, con i pochi soldi che ci sono in cassa, si rischia di non poter combinare niente con i nuovi acquisti. L'operazione risparmio del Municipio, per il momento, segue percorsi alternativi. Rispettando i programmi prefissati entro il 30 giugno gli ultimi quattro servizi ancora a Palazzo Doglio (Urp, avvocatura, verde pubblico e cantieri) si trasferiranno in spazi di proprietà del Comune. Consegna delle chiavi e trasloco, dunque, in via Sauro, via Dante, via Posada, viale Colombo. Con un risparmio stimato in oltre 600mila euro. Ci sono in ballo nuove mosse, ma bisognerà attendere lo stop alle operazioni di censimento che stanno occupando diversi locali del Municipio. La seconda fase dovrebbe riguardare gli uffici del centro servizi per il lavoro. Con un ulteriore risparmio di 200mila euro.