Rassegna Stampa

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Viaggio nella rinascita del Cep: “Scomparsa la droga, ora le ragazze girano anche sole

Fonte: web Castedduonline.it
5 giugno 2012

 

”5/06/2012 01:09
di Federica Lai

Tempo di cambiamento per il quartiere Cep, a Cagliari: nei portici di via Flavio Gioia sembra regnare la tranquillità. Sembrano ormai lontani gli anni in cui, I tossicodipendenti e la droga erano all’ordine del giorno, così come gli episodi di delinquenza. Questo è quello che avvertono gli stessi residenti, ma anche i commercianti che da molti anni ci lavorano. “Io non vivo qua, ma lavorandoci conosco quasi tutti, e posso garantire che, la maggior parte, sono brave persone. Prima era invivibile per via dei tossicodipendenti, ma ora la situazione è cambiata: per anni il quartiere è stato etichettato per questo motivo, e molti commercianti hanno dovuto chiudere perché non veniva più nessuno. Ora si sta decisamente bene, a parte la poca pulizia dei giardinetti, e il fatto che, in alcuni tratti dei portici, il cemento ha ceduto, ormai da anni, e nessuno fa niente. Dovrebbero risolvere questi problemi, in questo modo il quartiere sarebbe davvero  più carino, verrebbero più famiglie a passeggiare, e a comprare”, dice Emanuele Scanu, della panetteria Non solo pane. “Il quartiere ormai è tranquillo, non ci sono locali, e si sta decisamente meglio. C’è solo un circolo privato, ma chiude presto e non c’è più caos la notte. L’unica cosa è che i residenti hanno il brutto vizio di far passeggiare i loro cani da soli, che ovviamente sporcano quando fanno i loro bisogni: dovrebbero accompagnarli e pulire subito”, dice una commerciante di via Flavio Gioia. “La situazione è migliorata per quanto riguarda la vivibilità: da noi vengono anche delle ragazze sole e non hanno avuto problemi, cosa che anni fa non sarebbe mai successo. Ci sono però alcune cose che andrebbero migliorate: le grate sono pericolose e in alcuni tratti stanno cedendo, manca l’illuminazione, le facciate andrebbero rifatte, e gli attraversamenti pedonali sono pericolosi, dovrebbero mettere dei rallentatori, visto che le macchine arrivano a forte velocità da via Castiglione. Per il resto si respira un’aria buona, e alcune volte si vedono anziani e mamme con i figli che passeggiano nel giardinetto: questo è indubbiamente sintomo di tranquillità”, dice Nicola Caria di Tatoo Shop. Insomma molte cose sono cambiate in meglio per il quartiere, da sempre etichettato per la droga e la delinquenza, ma altre ancora andrebbero migliorate.