Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«L’emergenza casa è colpa della giunta»

Fonte: La Nuova Sardegna
13 ottobre 2008

SABATO, 11 OTTOBRE 2008

Pagina 2 - Cagliari

Interrogazione in Consiglio comunale di Marisa Depau (Pd) dopo la rivolta nel quartiere di San Michele



Troppi progetti bloccati mentre la situazione è sempre più drammatica




CAGLIARI. La rivolta, in piazza Medaglia miracolosa, per lo sfratto di una famiglia fa ancora notizia. È il dramma della casa mai cancellato, soltanto nascosto “dal centrodestra nonostante la tensione sia quotidiana”, dice Marisa Depau, consigliere comunale del Pd e da sempre sulle bariccate nella lotta dei senzatetto. Ventiquattr’ore dopo la sommossa - i vigili urbani sono stati bersagliati anche con piatti lanciati dalle finestre - era inevitabile che Marisa Depau presentasse un’interrogazione urgente al sindaco.
Eccola: «Il livello di guardia - è scritto - è stato superato ancora una volta per colpa della giunta comunale. Ha finanziamenti, progetti e aree (nelle vie Tuveri, Eleonora d’Arborea, Abruzzi, Flumentepido, Parigi e nel quartiere di Mulinu Becciu) per risolvere l’emergenza ma continua a non intervenire». Il rischio è altissimo e Depau spiega perché: «Se le forze dell’ordine dovessero intervenire per allontanare tutti gli occupanti delle case comunali, le strade di molti quartieri si trasformerebbero in teatro di un’inevitabile guerriglia urbana dagli effetti devastanti». E allora che fare? Secondo Marisa Depau, non servano la repressione e neanche il raddoppio delle forze dell’ordine in campo: è il momento di agire - è scritto nell’interrogazione - per alleggerire finalmente l’emergenza abitativa. Che si è aggravata quest’anno a causa della crisi economica: sempre più famiglie vivono al di sotto della soglia di sopravvivenza, le giovani coppie sono allo stremo, è aumentato il numero dei disadattati e dei nuovi poveri. «Più volte però la maggioranza di centrodestra in Consiglio comunale - scrive Marisa Depau - ha osteggiato i progetti che potevano comunque rendere meno pesante l’emergenza». E la giunta s’è adeguata: «Anzichè consegnare centoventinove alloggi ai cittadini inseriti nella graduatoria per gli alloggi comunali, l’amministrazione ha realizzato solo quarantotto appartamenti in via Premuda (consegnati tra l’altro proprio giovedì, il giorno della rivolta in piazza Medaglia miracolosa) ma purtroppo, allo stesso tempo, ha cancellato i progetti già finanziati nelle vie Tuveri, Eleonora d’Arborea, Abruzzi e Flumentepido». Un altro errore della giunta - sempre secondo il consigliere comunale del Pd - è stato quello di trascurare il recupero degli alloggi comunali nel quartiere di Mulinu Becciu, settantasei, e i venti progettati in via Parigi, addirittura pagati anticipatamente, e destinati agli anziani». Secondo Marisa Depau, il Comune deve cambiare subito atteggiamento se vuole evitare che “le rivolte come quella accadute in piazza Medaglia miracolosa diventino quotidiane” e trovare “nella Regione l’interlocutore giusto, chiedendo anche la nomina di un commissario straordinario per l’emegenza abitativa”.