Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Master plan fermo Sel accusa Area «È un carrozzone»

Fonte: Sardegna Quotidiano
4 giugno 2012

 I 37 MILIONI DI SANT’ELIA

 

I soldi ci sono: 37 milioni di euro per riqualificare Sant’Elia. Ma sono fermi dal 2006 perché il Master plan non ha ancora avuto il via libera da parte della Regione. Così gli esponenti di Sel in consiglio regionale accusano il direttore di Area, Giorgio Sangiorgi. Con una mozione che sarà portata in aula la settimana prossima, i vendoliani chiedono, tra i vari punti, la nomina di un commissario ad acta, nel caso di un’ulteriore inerzia da parte dell’agenzia per l’edilizia abvitativa. I lavori iniziali prevedono la creazione di nuove piazze, parcheggi, aree verdi, spazi per attività commerciali e l’evo - luzione del porticciolo. Oltre alla riqualificazione dei quattro lotti di edifici del quartiere: Del Favero, Lame, Torri e Anelli. Fino a oggi, però, tutto fermo. L’esponente di Sel, Luciano Uras, non utilizza mezzi termini: «Sangiorgi è profumatamente pagato e scelto, come spesso capita, senza guardare le competenze che io sappia è un semplice psicologo aziendale. Per questo chiediamo alla Giunta la nomina di un commissario ad acta», afferma Uras, «oltre a coinvolgere il Comune e di attivare le procedure di impiego dei lavoratori nella realizzazione degli interventi per il quartiere, con una quota di disoccupati del capoluogo ed in particolare di Sant'Elia». Nelle scorse settimane, la Regione ha fatto sapere di voler destinare al porticciolo cinque milioni e mezzo di euro, con una riduzione del progetto iniziale e i posti barca scesi da 136 a 40. «Oltre a tutti i problemi del quartiere, c’è questa riduzione dei fondi per il porticciolo», dice Marisa Depau, consigliera comunale del partito, «è pura follia che questa Area prenda i soldi dei canoni di affitto delle case: appare come un inutile carrozzone». Arriva a distanza la replica del direttore di Area, Giorgio Sangiorgi: «Noi non abbiamo questi soldi in cassa, stiamo completando la progettazione, abbiamo ottenuto da poco il via libera dalla Regione per la fase intermedia», sostiene, «speriamo di fare il bando di gara entro l’anno. C’è un altro problema, la definizione con il Comune della proprietà dei terreni delle palazzine di Sant’Elia». P. R.