Rassegna Stampa

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Nel ring di via Sonnino meno parcheggiatori abusivi: “Basta, danno fastidio”

Fonte: web Castedduonline.it
1 giugno 2012


30/05/2012 19:42
Primo piano

di Federica Lai

Torna la calma nei parcheggi del piazzale di via Sonnino, dopo la rissa di ieri mattina, tra i parcheggiatori abusivi senegalesi, e un dipendente comunale che li filmava.  Situazione di disagio che è stata placata, solo intorno a mezzogiorno, con l’arrivo delle forze dell’ordine. Diversi i punti di vista dal mondo della politica, per quanto accaduto:  il sindaco Massimo Zedda che vuole una perfetta integrazione degli extracomunitari, e crede che non esista un’emergenza criminalità da addebitare agli stranieri in città, e l’opposizione che, per una questione di tutela dell’ordine pubblico, crede sia il caso di liberare l’area dalla loro presenza. Ma cosa ne pensano del “fenomeno parcheggiatori abusivi”, tutte quelle persone che, abitualmente parcheggiano la loro auto nel piazzale di via Sonnino? “Io non utilizzo i parcheggi ogni giorno, solo il mercoledì pomeriggio. Posso solo dire che qualcuno di loro è invadente, ma qualcuno risulta utile, perché ti trova il parcheggio subito in un momento di difficoltà, e ti fa piacere alla fine dar loro qualche moneta”, dice una cagliaritana che lavora in via Sonnino. “Capita spesso che danno fastidio,  sono troppo insistenti, e, per quanto mi riguarda non sono utili. Dovrebbero prendere dei provvedimenti, perché una persona dovrebbe poter parcheggiare in tutta tranquillità, e spesso si è di fretta”, dice Roberta Meloni. “Ogni tanto danno fastidio, i parcheggi sono gratuiti, e per colpa loro alla fine si deve comunque pagare, perché per sfinimento alla fine gli si da sempre qualche soldo. Sono d’accordo con l’integrazione, ma qui nei parcheggi sono una rottura, sono spesso invadenti”, dice Diego, cameriere in un bar di via Sonnino. “Non sono razzista, ed è giusto che vengano rispettati, ma qui danno fastidio, poi con le donne sono ancora più insistenti”, dice Patrizia, che lavora in via Sonnino. “Non sempre sono invadenti, ma alcune volte si. Ieri c’è stato quell’episodio, ma non per questo dovrebbero mandarli via. Qui entrano spesso, ma salutano, chiedono di poter usare il bagno, insomma si fanno gli affari loro. Oggi, comunque, sono molti di meno”, dice Bruno Loddo, dipendente comunale