Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Per il cantiere sotto le mura storiche in vista il sequestro giudiziario?

Fonte: La Nuova Sardegna
13 ottobre 2008

LUNEDÌ, 13 OTTOBRE 2008

Pagina 20 - Nazionale






CAGLIARI. In settimana la Procura dovrebbe decidere sull’ipotesi di sequestro giudiziario per il cantiere sotto le mura storiche della città, dove il Comune vorrebbe realizzare un’area attrezzata con ristoro e camminamenti vari. Dopo la verifica compiuta dal Nucleo ispettivo della Guardia Forestale e l’acquisizione di tutti gli atti negli uffici comunali, il pm Marco Cocco sta valutando la regolarità delle autorizzazioni concesse a suo tempo, compresa quella dell’ufficio regionale tutela del paesaggio firmata dall’ex responsabile Lucio Pani, di recente condannato in primo grado per corruzione e altri reati a... di carcere. Il magistrato, d’intesa coi tecnici della Forestale, dovrà accertare se il cantiere di fronte al Terrapieno sia stato aperto legalmente e se i lavori sono andati avanti in linea con le norme del Ppr e dell’Urbanistica. Le irregolarità possibili sarebbero due: i nullaosta scaduti e la vicinanza delle mura storiche, in palese contrasto con le norme del piano paesaggistico regionale. Se il magistrato accerterà che le autorizzazioni sono davvero andate oltre i limiti della validità prevista dalla legge il cantiere sarebbe abusivo e scatterebbe il sequestro giudiziario. Lo stesso provvedimento verrebbe assunto dalla Procura se le mura di Castello facessero parte dell’elenco dei beni identitari previsto dal recente emendamento alla legge urbanistica.
Si tratterà poi di capire se l’impresa di costruzioni Cuboni di Lanusei - che a suo tempo ha vinto l’appalto per i lavori, finanziati con fondi dei piani integrati territoriali, un milione e centomila euro più la sicurezza - ha operato secondo le indicazioni dell’ufficio tecnico comunale e se tutte le prescrizioni di legge sono state rispettate. La Forestale ha espresso chiaramente molti dubbi nella sua relazione tecnica, al vaglio della Procura.