Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Per la piscina di Terramaini nove anni di gestione federale

Fonte: L'Unione Sarda
13 ottobre 2008

Il mese prossimo ci si alleneranno Rosolino e la Pellegrini



La piscina olimpica sarà gestita dalla Federazione italiana nuoto. I cittadini potranno continuare a utilizzarla, ma nella vasca si formeranno i campioni del futuro e si terranno gare di livello nazionale.
Ci nuoteranno tutti, assicurano Comune e Federazione italiana nuoto: comuni mortali e campioni. Quelli che cresceranno nella nuova scuola nuoto e, forse già dal mese prossimo, quelli già affermati come Federica Pellegrini, Massimiliano Rosolino, Alessia Filippi, Luca Marin, Emiliano Brembilla. Le star dell'Italia acquatica verranno ad allenarsi per quattro-cinque giorni a Cagliari, nella piscina olimpica di Terramaini: la promessa è stata formulata ieri nell'aula consiliare del Municipio dal commissario tecnico della nazionale italiana nuoto Alberto Castagnetti e dal presidente della Federazione italiana nuoto, Paolo Barelli, senatore di Forza Italia, poco prima della firma della convenzione con cui, per nove anni, l'amministrazione municipale affida alla Federazione la gestione dell'impianto sportivo di Terramaini.
Presentando i contenuti dell'accordo, il sindaco Emilio Floris ha sottolineato che la piscina non servirà solo a formare atleti di alto livello agonistico ma sarà accessibile anche al pubblico dei nuotatori normali. Per le 12 mila persone che ogni mese frequentano la piscina da 50 metri, la nuova gestione non comporterà novità. Le tariffe sono ancora da concordare.
La gestione dovrà garantire la più ampia fruibilità dell'impianto, «sotto il profilo non solo sportivo ma anche sociale», come ha sottolineato l'assessore allo Sport Giovanni Floris, valorizzando la promozione del nuoto e degli sport acquatici per ogni categoria sociale. La Federazione si occuperà, inoltre, di realizzare a Cagliari un centro federale permanente per la preparazione sportiva che possa rilanciare, in chiave nazionale, gli atleti sardi.
Alla Federazione spettano i costi di gestione e quelli di manutenzione ordinaria della piscina, mentre per il funzionamento dell'impianto il Comune erogherà, a titolo di contributo, 240 mila euro l'anno («Un quarto di quanto spendevamo finora», ha sottolineato la dirigente Ada Lai), garantendo anche la manutenzione straordinaria.
«La piscina - ha sottolineato il sindaco Floris - ospiterà anche manifestazioni ed eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale». Per Gianfranco Fara, presidente regionale del Coni e artefice dell'incontro tra il Comune e la Fin per l'affidamento dell'impianto, «la gestione federale rappresenta, per le garanzie di affidabilità, un'ottima opportunità per tanti giovani sardi di crescere di livello».
MARCO NOCE

12/10/2008