Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Le soste in doppia fila nemiche dei ciclisti

Fonte: L'Unione Sarda
25 maggio 2012

L'opinione

I cagliaritani (via, diciamo gli italiani in genere) non sono americani. Altrimenti avrebbero forse capito al volo John Fitzgerald Kennedy, quando diceva: «Nothing compares the simple pleasure of a bike ride» (niente è paragonabile al semplice piacere di un giro in bici). Oppure si sentirebbero persuasi da quei cartelli che a New York, per evitare la tentazione di un parcheggio in sosta vietata, dicono «Don't even think about it» (non ci pensare neppure!).
Che relazione c'è tra le due frasi? C'è il fatto che spesso è la sosta vietata il principale nemico delle biciclette in città. Si fa presto a immaginare quanto spazio e quanta sicurezza in più si creerebbero sulle strade se una corsia non fosse perennemente impegnata da veicoli in doppia fila.
Le corsie ciclabili (di questo, non di “piste”, si tratta) sono una conquista, ma prima ancora di riuscire a realizzarle, basterebbe rendere meno selvaggia la circolazione nelle nostre vie. Eliminiamo il vizio della sosta in doppia fila (che non è mai «solo un minuto», se poi dopo ci si mette un altro) e avremo da subito una città più a misura di bicicletta.
Carlo Alberto Melis