Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La scommessa del sindaco Zedda

Fonte: L'Unione Sarda
23 maggio 2012

Aspettando gli spettacoli

Enrico Pilia
Alla fine di maggio, quando ci sono Comuni che hanno già disegnato la bozza del cartellone invernale degli spettacoli, a Cagliari stiamo ancora pensando a dove organizzare quelli estivi. Niente di gravissimo, visto lo scenario nel quale sono costretti a muoversi gli amministratori comunali: le tasse da aumentare, i versamenti dallo Stato che diminuiscono, quel mostro chiamato “Patto di stabilità” che impone di tenere il rubinetto chiuso anche quando il tuo serbatoio è pieno d'acqua. Però anche l'effimero, gli spettacoli e non solo quelli musicali, hanno la loro dignità. Ecco perché ne parliamo.
Complice il calendario, una delle poche istituzioni che in Italia nessuno è riuscito a modificare, arriva l'estate e la stagione delle notti sotto le stelle riconduce alla musica, agli show all'aperto, magari a un posto comodo e affascinante dove gustarseli, questi spettacoli. I cagliaritani si meritano una struttura che in altre città è un'abitudine piacevole, un diritto acquisito, qualcosa che c'è perché ci deve essere. Come uno stadio, per esempio. O un grande porto turistico, di quelli che i croceristi (a migliaia, anche in questi giorni) immortalano con la digitale perché positivamente colpiti. Un'arena, uno stadio, un luogo dove accogliere i turisti, mica il Colosseo in mezzo al mare. A Cagliari si ragiona ancora con i progetti, grandi o modesti, mentre il tempo (maledetto calendario) ricorda a questa amministrazione, e a quelle che l'hanno preceduta, che la stagione dei progetti doveva appartenere al passato. Secondo le dichiarazioni della Giunta, avremo un teatro a Sant'Elia entro un mese, giorno più giorno meno. Massimo Zedda è in carica da un anno e questa del teatro sul mare sarebbe la prima scommessa vinta sulle grandi incompiute. Una scommessa, appunto.