Da giovedì la Sardegna palcoscenico mondiale

La Sardegna aspetta mille giovani atleti da tutto il mondo con il pensiero a Melissa Bassi, uccisa a 16 anni da una bomba poco prima di entrare a scuola a Brindisi. La giovane vittima dell’assurda follia omicida è stata ricordata e omaggiata  dalla Sardegna ancora una volta ieri, dalle parole del governatore Cappellacci che, esprimendo solidarietà anche alle vittime del terremoto in Emilia, insieme al sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha presentato la XVI edizione dei Jeux des Iles, in programma tra Cagliari, Sassari e Alghero dal 24 al 26 maggio, con mille atleti sotto i 16 anni, provenienti da dodici isole in rappresentanza di otto nazioni.

L’evento torna in Sardegna dopo dieci anni, grazie anche a un finanziamento regionale di un milione di euro. «Questa iniziativa e' turbata dai fatti nazionali e ci porta a vivere tutto con sentimento diverso. Siamo convinti che lo sport sia lo strumento per riaffermare l'amicizia e la fratellanza», ha detto Cappellacci. L’assessore alla Cultura Sergio Milia ha sottolineato che stanziare un milione è stata una decisione sofferta, ma assunta perché la Sardegna con i giochi assume la dimensione di isola che aggrega, di riferimento del Mediterraneo.

«Non spenderemo tutto», ha premesso il presidente del Coni, Gianfranco Fara, "abbiamo preso l'impegno di risparmiare il piu' possibile, quanto avanza verra' poi rimesso nel fondo per lo sport, ci ha garantito la Giunta».

L'inaugurazione  dei "Jeux" giovedi' si terra' al campo Coni di Cagliari e mascotte della manifestazione sara' un pupazzo che rappresenta un gigante di Mont'e Prama.  Per i tre giorni di gare, ha garantito Fara, ci saranno una serie di iniziative per ricordare Rossella Urru, la cooperante di Samugheo rapita lo scorso ottobre in Algeria. I giovani atleti  saranno impegnati quotidianamente in dieci discipline olimpiche.

(Sara Panarelli)