Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Falcone e Borsellino: che bambini sono stati?

Fonte: L'Unione Sarda
22 maggio 2012

Domani all'Exmà di Cagliari il volume di Melis

«Che bambini e che ragazzi sono stati Falcone e Borsellino? Che libri leggevano? A che giochi giocavano? E in che ambiente sono nati in loro i germogli della scelta, quella di stare dalla parte della giustizia e delle vittime della mafia, che ha reso così esemplari le loro vite?». Domande che si è posto Alberto Melis, scrittore, giornalista, maestro elementare di grande sensibilità, nello scrivere un libro che racconta attraverso i ricordi delle sorelle Maria e Rita l'infanzia di due grandi uomini. Dei giudici, della loro lotta contro la mafia e del tragico epilogo che ha accomunato le loro vite, si è scritto molto. Su tutto ciò, le pagine di questo libro non indugiano. Insistono invece su qualcosa di non meno significativo e importante.
“Da che parte stare-I bambini che diventarono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” (edito dal Battello a vapore, come altri romanzi dello scrittore) sarà presentato domani sera all'Exmà di Cagliari, via San Lucifero 71, in occasione del ventesimo anniversario della strage di Capaci. L'appuntamento, nella Giornata nazionale della promozione della lettura, è fissato per le 17,45. Con l'autore saranno presenti Paolo De Angelis, magistrato, e Gianpiero Farru, referente dell'Associazione Libera - Sardegna. Coordinerà il dibattito la giornalista Maria Francesca Chiappe. L'incontro, per ragazzi dai dieci anni e per tutti, è organizzato dalla cooperativa Tuttestorie e da Camù. Per informazioni e prenotazioni 070/ 659290, mail tuttestorie@tiscali.it.