Ma nell'aula di via Riva Villasanta sono sempre più spesso in sintonia il Pd e il Pdl


«Dobbiamo avere la consapevolezza che il nostro ruolo, per ora, è politico e non amministrativo». Sono le parole di Giorgio Cabras (Sel), protagonista in aula, assieme agli altri due consiglieri di Sel, Paolo Castangia e Marco Chillotti, di un'astensione che rischia di lasciare strascichi all'interno della maggioranza. Al di là, infatti, dell'aspetto tecnico di un emendamento, non votato da Sel e passato grazie ai voti dell'opposizione, quello che rimane è il segnale politico lanciato nei confronti di tutto il centrosinistra.
LA DERIVA «Il nostro compito», dichiara Cabras, «è quello di segnalare i problemi all'amministrazione e non risolverli». Oltre l'aspetto tecnico però, Cabras sottolinea l'approccio, a volte troppo critico, del consiglio, che rischia di varcare la dialettica e arrivare allo scontro col Comune. «Una parte della maggioranza commette l'errore di assumere un atteggiamento da ultimatum nei confronti della Giunta e del consiglio comunale: non serve a nulla arrivare a una rottura». Giorgio Cabras cerca di tutelare gli equilibri anche per evitare «il tentativo da parte del centrodestra di cavalcare il malessere rendendolo strumentale nei confronti dell'amministrazione comunale». Allo stato attuale, la situazione tra i banchi dell'aula di via Riva Villasanta scorre sul filo di lana con i consiglieri di Sel attenti a limitare, per quanto sia loro possibile, le prese di posizione battagliere, del centrosinistra, nei confronti del governo della città.
IL CENTROSINISTRA Gli esponenti della maggioranza gettano acqua sul fuoco: nessuna rottura interna, tantomeno con il Comune. «Nei contenuti ci troviamo tutti d'accordo anche se può capitare che ci siano modi diversi di esprimersi», afferma Pierpaolo Giambelluca, capogruppo del Pd, «i rapporti con l'amministrazione sono buoni, aspettiamo che venga completato il percorso dell'applicazione del regolamento. Solo in caso di diniego ragioneremo in maniera diversa». Patrizia Canu (Idv), dice: «Il consiglio è unito perché gli argomenti trattati sono finalizzati e dare risposte ai cittadini di Pirri».
IL CENTRODESTRA Se il centrodestra in sede di dibattito assume posizioni critiche e contrastanti con gli avversari politici, in fase di voto, salvo qualche caso isolato, si compatta con la maggioranza dando vita a un record di votazioni all'unanimità. «Facciamo opposizione costruttiva», dice Vincenzo Besedegnak (Pdl), «lavoriamo nell'interesse di Pirri e rimaniamo in attesa che il sindaco mantenga le promesse fatte in campagna elettorale». Esprime maggiore dissenso Loredana Lai (Pdl): «Credo nel mio ruolo di opposizione e lo faccio valere. Voto a favore se ritengo che un provvedimento sia importante per i cittadini. Molto spesso mi sono astenuta perché in totale disaccordo con la linea politica di questa maggioranza che non sta facendo nulla».
IN AULA Questa sera alle 17 il consiglio torna in aula. All'ordine del giorno la lottizzazione Ambu dell'area di via Montecassino e l'audizione del presidente dell'associazione sportiva Jupiter.
Matteo Sau