Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

slitta la nomina dei consulenti

Fonte: L'Unione Sarda
22 maggio 2012

Zedda risponde a Cualbu
Teatro lirico,


I nomi ci sono. I contratti ancora no, ed è per questo che l'identità dei consulenti artistico e amministrativo rimangono top secret: «Si tratta di due professionisti capaci e validi», avrebbe assicurato il sindaco Massimo Zedda al consiglio d'amministrazione del teatro lirico. La riunione di ieri sera, iniziata alle 19 e finita dopo le 21.30, è servita per prendere un altro po' di tempo. Non tanto: le scelte potrebbero essere ufficializzate già oggi o domani. Un incontro lungo carico di tensione, dopo le dimissioni del sovrintendente pro-tempore Oscar Serci e del direttore amministrativo Pietro Oggianu. E soprattutto dopo la dura lettera scritta dal consigliere d'amministrazione (indicato dalla Regione) Gualtiero Cualbu, che aveva parlato di fondazione «nel caos», attribuendo le responsabilità a una sorta di immobilismo del sindaco e presidente della fondazione. Zedda ieri ha risposto - ai microfoni di Radiopress - alle accuse del consigliere d'amministrazione: «Credo che non sia utile sparlare del teatro lirico. Non serve a nulla, specialmente se arriva da un membro del consiglio d'amministrazione che era in carica anche quando si sprecavano milioni di euro». Per la nomina del consulente artistico (di cui Zedda è stato incaricato dal Cda) rimangono in corsa i nomi fatti nei giorni scorsi (in pole position Vincenzo De Vivo), mentre per il consulente amministrativo Zedda avrebbe in mente una soluzione “interna”, quella cioè di un professionista cagliaritano.
Più laboriosa, invece, la procedura che dovrà portare alla scelta del Soprintendente che dovrà sostituire Gennaro Di Benedetto. I due consulenti infatti saranno “traghettatori”, e si occuperanno della programmazione artistica e dei conti dell'Ente fino al 31 luglio. Il bando sarebbe ormai pronto e potrebbe essere pubblicato subito dopo l'ufficializzazione delle due nomine.
Molta attesa da parte dei lavoratori che, attraverso le rappresentanze sindacali, qualche giorno fa sono tornati alla carica per chiedere a Zedda a scelte celeri per non pregiudicare il rilancio del teatro, ancora alle prese con una difficile situazione finanziaria. ( m.r. )