Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Toglieremo le recinzioni»

Fonte: L'Unione Sarda
22 maggio 2012

BROTZU. Il manager parla dei parcheggi a pagamento in Consiglio comunale

Garau: cambieranno anche gli orari delle visite

Le recinzioni abusive potrebbero sparire già oggi, nei prossimi giorni si rivedranno gli orari delle visite per evitare che dopo l'uscita di via Peretti si trasformi un imbuto e paralizzi il traffico, ma i parcheggi almeno per il momento resteranno a pagamento. Il direttore generale del Brotzu Antonio Garau però si dice disponibile a trattare anche su questo punto: «Una parte dell'area di sosta potrebbe essere concessa gratuitamente, ma l'accesso dovrà essere separato», annuncia il manager.
LA RIUNIONE L'occasione è quella della riunione congiunta di tre commissioni consiliari (Patrimionio, Trasporti e Urbanistica) in Municipio, a cui Garau ha partecipato proprio per «aprire un dialogo tra enti pubblici» dopo le ultime puntate della querelle tra Brotzu e Comune, fatte di carte bollate e ordinanze. All'incontro hanno partecipato anche due assessori (Mauro Coni e Paolo Frau) e i dirigenti comunali Riccardo Castrignano e Sergio Murgia. Il primo ha spiegato che le recinzioni, le sbarre e le altre opere realizzate dall'azienda ospedaliera nel territorio di Cagliari sono abusive, il secondo ha ricordato che il primo no al progetto arrivò a febbraio 2011.
LA DIFFIDA Intanto il Comune ha spedito all'azienda una «diffida» nella quale ordina la rimozione delle opere abusive entro 5 giorni. L'atto è datato 15 maggio, ma la notifica dovrebbe arrivare nelle prossime ore negli uffici del Brotzu.
LE VISITE Garau ha annunciato che l'orario delle visite potrebbe essere cambiato, per evitare l'accavallamento con il cambio del turno dei dipendenti dell'ospedale che regolarmente si traduce in un ingorgo nell'uscita di via Peretti. «Abbiamo calcolato che in quell'orario ci sono circa 1.200 persone che lasciano la struttura. Il turno delle visite dei parenti dei pazienti, che attualmente è dalle 13 alle 14, potrebbe essere spostato di un quarto d'ora».
I PARCHEGGI Per ora però la sosta continuerà a essere a pagamento. Perché se da una parte il Municipio sostiene che i parcheggi debbano essere «di uso comune» e liberi, il Brotzu ricorda alcuni dei posti auto potrebbero non essere considerati «pertinenziali» ed essere quindi regolati da altre norme. Garau ha specificato: «Gli stalli pertinenziali sono legati alla volumetria». Insomma: i parcheggi potrebbero essere superiori a quelli minimi previsti dalla legge. E dunque una parte potrebbe essere slegata dalla norma del Puc richiamata dal sindaco Zedda nell'ordinanza in cui impone la liberazione dell'area. «Stiamo verificando la legittimità di quell'atto», dice Garau. Nei prossimi giorni si deciderà se ricorrere o meno al Tar. ( m.r. )