Reazioni


Nell'anello di palazzi che circonda piazza Medaglia Miracolosa i concetti di diritto e giustizia non sembrano viaggiare di pari passo. «Noi non ce ne andiamo - si limita a dire la giovane mamma che ieri mattina si è barricata con il marito nell'alloggio occupato - non è giusto quello che ci sta capitando e l'abbiamo ripetuto anche all'assistente sociale». Attorno alla piazza gli alloggi sono quasi tutti comunali, ma qualcuno è stato comunque venduto in nero, passando da una famiglia all'altra. «Chi occupa lo fa spesso perché è disperato o non ha altre soluzioni» racconta un inquilino - mentre qualche volta, chi rivendica diritti, magari si trova in condizioni enormemente migliori. Questo vi sembra giusto?». È sera, polizia e vigili urbani sono andati via ormai da ore e qualcuno ha ripulito il marciapiede dai cocci di ceramica dei piatti lanciati dalle finestre. «La verità è che ci sono situazioni che nessuno vuole vedere. Tipo? Assegnatari che hanno preso soldi, anche diecimila euro, per vendere in nero la casa. Oppure altri ancora che, avendo trovato altre sistemazioni, decidono di subaffittare il loro alloggio». (fr. pi.)

10/10/2008