Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Assurdo fermare gli immigrati»

Fonte: L'Unione Sarda
18 maggio 2012

MIGRAMED. Il sindaco e il presidente della Provincia attaccano il ministro sul «blocco» degli arrivi
 

Zedda contro la Cancellieri: dobbiamo attrezzarci per accoglierli
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«Non c'è legge che possa fermare i flussi migratori». Il sindaco Massimo Zedda boccia senza mezzi termini le dichiarazioni del ministro dell'Interno Cancellieri, che ha annunciato la possibilità di chiudere per quest'anno i flussi migratori. Le parole del primo cittadino sono arrivate durante il convegno “Migramed, Migrazioni nel Mediterraneo - Dialogo tra le sponde”, tre giorni di incontri al College Sant'Efisio sull'emergenza profughi con le Caritas del Mediterraneo a confronto.
COMUNE «In un momento di crisi - ha detto Zedda - bisogna tornare a parlare della ricchezza vera, e cioè la diversità e il dialogo tra i popoli». Poi si sofferma sul convegno: «Ha un titolo che sarebbe una splendida pubblicità per tutto il Mediterraneo. Cagliari è una città crocevia, ci può essere un'opportunità di rilancio e sviluppo economico». Infine la stoccata al ministro, secondo il quale non ci sono spazi per gli immigrati: «Ma nella storia nessuna legge ha mai bloccato lo spostamento dei popoli, si muoveranno sempre e bisogna attrezzarsi per accogliere questi scambi, non per impedirli».
PROVINCIA Contro la Cancellieri anche il presidente della Provincia, Angela Quaquero: «Bloccare i flussi migratori sarebbe un doppio autogol - ha detto - Intanto perché se si bloccano i flussi regolari aumentano gli irregolari, che all'Italia costano molto di più in termini prevenzione e gestione della cosiddetta clandestinità. In secondo luogo, è un'autorete perché rimangono comunque scoperte fasce di occupazione che continuano a non essere coperte dai cittadini nativi italiani. Mi sembrerebbe molto più utile in questa situazione di crisi lasciare varchi all'immigrazione regolare più larghi quantitativamente, verificando con maggiore attenzione il progetto lavorativo di chi entra».
REGIONE Per la Regione ha parlato Giorgio La Spisa, vicepresidente della Giunta: «Viviamo in un periodo di grandi difficoltà, e ci stiamo chiedendo cosa si può fare per permettere la crescita. Il problema è che tutti parlano di economia, debito pubblico e moneta europea, si pensa che l'unica questione sia come risolvere la situazione legata all'euro. Si pone poco l'accento, invece, sul vero motore della crescita: il desiderio di costruire per lo sviluppo, e tutto ciò non è riducibile ad alcuna forma di economia politica. Per questo la mobilità sociale può essere vista come un fattore di sviluppo. Non tutto si riduce a ciò che appare ed è misurabile».
UNHCR Laura Boldrini, portavoce dell'alto commissariato Onu per i rifugiati in Italia (Unhcr), ha contestato l'annuncio del ministro degli Interni: «Preoccupa questa dichiarazione, prima di tutto perché le persone migranti si prenderanno comunque i loro rischi per arrivare nel nostro Paese». (p.c.c.)