Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ecco come Monti sta riorganizzando gli ambiti nazionali

Fonte: L'Unione Sarda
15 maggio 2012

Ai Comuni funzioni e dipendenti
 

Sono in molti anche in Sardegna a guardare alla soluzione che, a livello nazionale, il governo Monti sta studiando per riformare le Province. Abbandonata l'idea dell'abrogazione, troppo lunga a causa del necessario passaggio costituzionale, l'esecutivo del Professore ha tracciato la strada maestra nel decreto Salva Italia, prevedendo la riforma all'articolo 23. Ora l'esecutivo sta preparando un disegno di legge che applichi quei principi e che potrebbe essere presentato all'esame delle Camere.
 

POTERI AI COMUNI Si parla di un nuovo profilo per enti che non sono destinati a sparire ma che si dovrebbero trasformare in una specie di consorzio di uffici comunali, chiamati a coordinare le attività delle amministrazioni locali del loro territorio, che assumeranno gran parte delle competenze, del personale e delle funzioni delle attuali amministrazioni provinciali.
 

NUOVA STRUTTURA In futuro gli enti intermedi avranno così una struttura più snella e Consigli più che dimezzati rispetto agli attuali, che saranno formati solo dagli amministratori che già siedono nei Comuni dell'ambito territoriale. Il tutto secondo nuove regole elettorali contenute in un disegno di legge approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri del 6 aprile, che ora è all'esame del Capo dello Stato.
I RISPARMI Il disegno di legge - da cui si aspettano risparmi per lo Stato per 120 milioni e 199 milioni per le Province - dovrà essere operativo entro fine anno e sempre entro dicembre dovrà essere portato a termine il trasferimento ai Comuni delle funzioni. Per il transito verso i Municipi del personale e delle risorse non c'è scadenza ma molto probabilmente avverrà in simultanea rispetto al debutto del nuovo formato delle Province.