Rassegna Stampa

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Per approvare il bilancio mancano 4132 punti. Andreozzi: ritiriamo gli emendamenti

Fonte: web Castedduonline.it
15 maggio 2012

 

14/05/2012 16:42
 

Per approvare il bilancio comunale di Cagliari? Non ci vuole molto, basta discutere oltre 4000 punti. Per questo il consigliere Giuseppe Andreozzi dei Rossomori lancia un appello alle forze politiche: “Da domani dovremmo esaminare ben 1132 emendamenti, accompagnati da circa 3000 sub-emendamenti, concernenti la manutenzione delle strade di Cagliari. Si tratta di emendamenti e sub-emendamenti fotocopia, che si differenziano l’uno dall’altro soltanto per il nome delle vie cittadine interessate all’intervento. Il carattere meramente ostruzionistico ed emulativo dell’iniziativa risulta evidente, considerato l’inutile frazionamento dell’intervento per ciascuna strada e soprattutto il fatto che la spesa prevista è identica per tutte le strade, a prescindere dalle dimensioni di ciascuna e dall’effettiva necessità dell’intervento. Tale forma di ostruzionismo consiliare corrisponde a una prassi in uso nelle assemblee legislative, ma non possiamo ritenerla applicabile a un consiglio comunale. Noi, a differenza dei consigli regionali e del parlamento, non siamo un organo legislativo, ma amministrativo, quindi soggetto alle regole dell’azione amministrativa, la prima delle quali è il principio costituzionale di buon andamento della pubblica amministrazione, che si traduce nel dovere di improntare l’attività amministrativa ai canoni della speditezza, dell’economicità e dell’efficienza. Mi chiedo come potremo giustificare alla città, che ci guarda tutti, ciascuno nel proprio ruolo, per quel che facciamo nell’interesse della collettività e, più prosaicamente, davanti alla Corte dei Conti – alla quale ciascuno di noi, in qualità di amministratore pubblico, è obbligato a segnalare fatti lesivi del patrimonio comunale – l’impiego di circa mille ore per l’evasione di tutti gli emendamenti e sub-emendamenti presentati, con quel che comporta anche in termini di utilizzo del personale per consentire il funzionamento fuori orario dell’aula. Invito, pertanto, i presentatori, al ritiro degli emendamenti puramente ostruzionistici”. La proposta di Andreozzi viene già accolta positivamente dal capogruppo dell’Idv Giovanni Dore: “Condivido il pensiero del collega Andreozzi, io stesso nel mio discorso introduttivo al bilancio ho espressamente chiesto all’opposzione di confrontarci sulle questioni sostanziali e non sugli emendamenti aventi finalità ostruzionistiche. I cittadini cagliaritani e le modeste risorse del bilancio comunale non possono consentire che degli amministratori pubblici paralizzino i lavori consiliari per esaminare migliaia di emendamenti (in prevalenza la proposta del rifacimento di tutte le strade della città, una per ogni emendamento !) invotabili”.