Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Uil: «I parcheggi al Brotzu? Un fallimento»

Fonte: L'Unione Sarda
15 maggio 2012

Denuncia del segretario Attilio Carta: troppi privilegi, scarso controllo
 

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Sui parcheggi dell'ospedale Brotzu e su alcune presunte pecche nella gestione dell'azienda-ospedale, arriva un altro attacco della Uil, il sindacato più rappresentativo all'interno della struttura. Attilio Carta, segretario Uil Flp, sostiene che «sui parcheggi del Brotzu abbiamo sempre denunciato tutto quello che non andava bene: posti insufficienti, grosse difficoltà al pomeriggio nel trovare parcheggio; i posti riservati come un privilegio, donne aggredite e scippate, l'aumento pericoloso di furti di auto e moto». In questo scenario, dice Carta, «emerge però che i posti appaiano ancora palesemente insufficienti; le difficoltà del turno pomeridiano tuttora persistono; non è diminuita ma, forse, aumentata la schiera di vip con posti riservati; la zona loro assegnata è addirittura protetta con un costoso quanto pericoloso congegno». Secondo Carta «le auto rubate escono regolarmente poiché il sistema riconosce e autorizza ogni targa “abilitata” e alcune categorie di lavoratori pur prestando in modo continuativo la loro opera, non hanno l'accesso gratuito». All'uscita «dalle 13.30 alle 15 circa, si è spesso intrappolati anche per più di 30 minuti». Una curiosità, rivelata dal sindacalista: «Parrebbe addirittura che pure i morti, uscendo, paghino». La Uil si chiede: «A cosa son serviti i famigerati 10 euro tolti dalla busta paga dei lavoratori, se ogni scusa è buona per diventare ostaggi indifesi di un sistema poco efficace?». Carta sostiene che «sarebbe opportuno impegnare più risorse per pagare magari gli straordinari di dicembre a tutto il personale». La Uil, conclude il segretario, «essendo il sindacato dei cittadini, ritiene che almeno una congrua parte dei parcheggi debba restare libera».
Sergio Atzeni