Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Lirico Terremoto dentro il teatro Serci si dimette subentra Zedda

Fonte: Sardegna Quotidiano
11 maggio 2012

 

VIA SANT’ALENIXEDDA

Il sovrintendente “traghettatore ” lascia dopo la lettera del ministero sull’incompatibilità fra cariche La guida in mano al sindaco, preoccupazione tra i lavoratori

Nuovo terremoto al Lirico: lascia il soprintendente “ad interim” Oscar Serci, traghettatore nominato il 16 aprile, quando era stato dato il benservito a Gennaro Di Benedetto. La decisione è arrivata durante la riunione del Cda che, invece, nel vertice programmato per oggi dovrà decidere quale strategia adottare per far uscire il teatro dal tunnel. Due le ipotesi messe in campo: nominare subito il successore di Serci, sulla base dei curricula già pervenuti, oppure dare il via a un bando pubblico, in tempi ristretti, per dare una guida al teatro di via Sant’Alenixedda. Che sembra non trovare pace, tra casse vuote, finanziamenti Por perduti e, da ieri, senza soprintendente. O meglio: sulla base dello Statuto è il presidente della Fondazione, il sindaco Massimo Zedda, ad assumere con ampi poteri il ruolo, fino alla nomina del successore, così come “suggerito” nella lettera inviata nei giorni scorsi da Salvatore Nastasi, direttore generale del ministero dei Beni Culturali. Che ha anche rilevato, “irre - golarità nell’amministrazione ” per la rimozione “senza impedimento repentino e assoluto” dell’ex sovrintendente Gennaro Di Benedetto, che per togliere il disturbo ha incassato 135 mila euro.

L’INCONTRO CON I SINDACATI Eppure, secondo i sindacati, era stato lo stesso Serci a rassicurare sulla “re - golarità” di tutta l’operazione. Ieri i confederali sono stati convocati da Serci: un incontro voluto dall’ex “tra - ghettatore ” per spiegare la situazione complicata. Intanto ha rassicurato sui finanziamenti: pronta la delibera regionale che garantisce il versamento della prima della quattro rate del fondo da 4,8 milioni. Le altre verranno erogate dopo la presentazione del piano industriale e, dopo la bocciatura di quello presentato da Di Benedetto, ancora non è chiaro se ci sia o meno il documento richiesto. Non solo: le dimissioni di Serci fanno slittare ulteriormente la nomina del direttore artistico, altra figura fondamentale per il teatro Lirico. Tutto era pronto, sembra, per affidare il mandato a Vincenzo De Vivo, direttore artistico dell’Accademia d’arte lirica di Osimo (Marche) con esperienze anche al Carlo Felice di Genova. Ma le dimissioni “spontanee ” di Serci, suggerite direttamente dal Mibac, potrebbero far slittare ulteriormente i tempi.

LE PAURE DEI DIPENDENTI I lavoratori rimangono, ancora una volta, con il fiato sospeso. Rossella Diana, della Cgil: «Siamo molto preoccupati», afferma in modo esplicito, «da un lato arrivano le rassicurazioni sulla parte economica ma intanto l’azienda è senza guida incaricata. Quando si può ancora resistere senza gestione?. Siamo rimasti allibiti per la perdita del finanziamento Por sul progetto che coinvolgeva i teatri di Sassari e Cagliari, ora arriva quest ’altra botta: di fatto non c’è sovrintendente. Ci auguriamo che», continua ancora la sindacalista, «così come assicurato da Serci, il Cda trovi presto una soluzione per uscire da questa situazione». Oggi forse arriveranno le direttive per venire fuori dall’impiccio. I sindacati aspettano: «Ci prendiamo una pausa di riflessione », continua ancora Diana, «sperando che domani (oggi) ci sia finalmente un nuovo sovrintendente».

F. O. 

FONDI I MILIONI DEL POR ANDATI IN FUMO ECCO CHI C’È DIETRO LA SOCIETÀ DI CONSULENZA IL TEATRO

Non c’è pace per il Lirico di via Sant’Alenixedda

 

La Pcs Sviluppo srl, è la società che aveva ricevuto l’incarico dal Comune per preparare il progetto lirico per i 4 milioni e settecentomila di fondi Por: fondi persi. L’azienda con sede in viale Bonaria 28, fa capo a Paolo Brigaglia, finito indagato con Cappellacci per il crac della municipalizzata di Carloforte. Si occupa di “servizi integrati alle imprese” e figura nell’elenco degli operatori economici per Sardegna Ricerche. Brigaglia ha fatto parte della commissione regionale per la Formazione professionale istituita dalla Regione nel 2007. Ancor prima nel 2005, si aggiudica per 3900 euro il bando per la fornitura di 1500 test a risposta multipla per i corsi di qualificazione per gli operatori socio sanitari. È nell’elenco delle agenzie formative abilitate per realizzare interventi di formazione professionale.