10/05/2012 01:28
Il Cagliari è pronto a chiudere il contenzioso col Comune e a riportare la squadra in città. Dopo le ultime vicende che hanno visto i rossoblù emigrare a Trieste sembra che Cellino si sia pentito e cerchi di riaprire il dialogo con l’amministrazione comunale per chiudere una vertenza che si trascina da troppo tempo e per realizzare un nuovo stadio a Sant’Elia, al posto del vecchio impianto. Il consiglio di amministrazione del Cagliari ha delegato l’ingegner Mario Marongiu per esplorare e trovare un’ipotesi d’accordo col comune e per cercare di attivare i canali utili per ottenere la concessione e costruire il nuovo impianto, sul modello della Karalis Arena. Lo stadio verrebbe costruito al posto dell’attuale del quale verrebbe conservato solo il tappeto erboso e rispecchierebbe il progetto di Elas. La società chiederà al Tribunale di Cagliari di nominare un consulente d’ufficio che possa quantificare il debito della Cagliari calcio che si impegnerà finalmente a saldare i debiti pregressi. Per l’impianto del capoluogo ristrutturato in occasione dei mondiali del ’90 non sembra esserci futuro. “Ci vorrà un anno per realizzare il nuovo impianto – dice Mario Marongiu, che rappresenta la società – ma servirà trovare l’accordo con l’amministrazione comunale .Non posso anticipare niente ma cercheremo di riprendere il dialogo dopo le troppe incomprensioni che si sono succedute nel corso degli ultimi anni”.