Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

È già scontro sul chiasso

Fonte: L'Unione Sarda
10 maggio 2012

I gestori dei locali: polemica esagerata. L'assessore: sentiremo tutti

Marina, si mobilita il comitato anti-movida

Con l'arrivo della bella stagione torna d'attualità, alla Marina, l'annoso problema della difficile convivenza tra il popolo della notte e una parte degli abitanti del rione. Il comitato “Rumore no grazie” (cui aderiscono, a detta del portavoce Mario Marini, 250 residenti tra Marina e Stampace) è di nuovo sul piede di guerra e minaccia di passare dall'azione politica a quella penale. Il 26 maggio, dalle 19, il teatro della parrocchia di Sant'Eulalia ospiterà l'assemblea del comitato per «esaminare l'opportunità di un'azione legale a tutela dei diritti negati».
IL PROBLEMA RADON I cittadini sperano che all'incontro intervenga il sindaco, Massimo Zedda, per esporgli le loro ragioni. Intanto si preparano a ingaggiare una nuova battaglia estiva contro i locali notturni e i loro clienti. «Da troppi mesi», spiega il leader del comitato, Marini, «i residenti della Marina e di Stampace chiedono invano al primo cittadino un incontro per esaminare i pericoli per la salute derivanti dall'inquinamento acustico e i rischi dovuti al radon (gas che dal suolo penetra nelle abitazioni specialmente se realizzate in mattoni di tufo), seconda causa di morte al mondo per cancro ai polmoni».
LE DENUNCE Marini racconta di notti insonni e disagi pesanti. «Nei fine settimana c'è chiasso fino alle 4 del mattino. Gli anziani sono costretti a imbottirsi di sonniferi, i bambini vengono svegliati in continuazione». Per descrivere visivamente il loro stato d'animo, il comitato ha scelto come logo L'Urlo di Munch.
I CONTRARI Dall'altra parte ci sono i residenti che non faticano a convivere con la movida , oltre naturalmente ai gestori dei locali e ai loro clienti. Italo Pau, titolare del ristorante Ampurias di piazza Savoia, è perplesso. «Vorrei sapere quante sono effettivamente le persone che si lamentano e chi c'è dietro questo Comitato. La questione del radon è una bufala. La verità è che le case non sono di tufo e la protesta per il chiasso è esagerata. Proprio ora che la città sta incominciando a diventare turistica non possiamo tornare al passato, quando di notte le strade erano deserte e le aggressioni erano frequentissime».
IL COMUNE Per l'assessore comunale al Turismo, Barbara Argiolas, è necessario trovare una soluzione che tenga conto delle esigenze di entrambe le parti. «La nostra linea è sempre la stessa», afferma, «l'Amministrazione intende dialogare e ascoltare tutti. La Marina è il fiore all'occhiello della città e vogliamo che sia ospitale. Problemi ce ne sono, ma stiamo lavorando per risolverli».
Paolo Loche