Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Poteri locali, prima il federalismo interno

Fonte: La Nuova Sardegna
10 maggio 2012

 
Fulvio Tocco boccia il progetto di Area metropolitana per Cagliari. Le richieste dei Comuni 
 
 
 
CAGLIARI Umberto Oppus, direttore dell’Anci Sardegna e sindaco di Mandas, ha aderito al movimento referendario dalla prima ora. «La politica deve prendere atto del risultato», commenta, « e il Consiglio regionale ha un’occasione unica per arrivare ad una semplificazione istituzionale e costruire una Sardegna dei Comuni, come chiederà anche l’Anci». Ci sono da discutere i nuovi assetti dei poteri locali. Che fare? Il Movimento referendario rivolge un appello alla giunta e al Consiglio «perché parlino di queste cose e si confrontino sul nuovo assetto istituzionale. Non spetta a noi fare proposte, ma una cosa è certa:la Regione deve dimagrire di competenze». E deve attuare il federalismo interno. Ma intanto sulla sostanza aumentano le divisioni. Unioni di comuni, area metropolitana per Cagliari com’era stata prevista da una legge statale? In attesa di rassegnare, come annunciato, le dimissioni dalla carica elettiva, il presidente della soppressa Provincia del Medio Campidano attacca i consiglieri regionali che hanno proposto l’immediata istituzione della Città Metropolitana di Cagliari. «Dinanzi al caos amministrativo», afferma Fulvio Tocco, « seppure si procedesse all’istituzione della Città Metropolitana, quale sorte sarebbe assegnata a tutto il resto del territorio?». Quindi aggiunge: «Siamo alle solite, ognuno bada alla propria realtà territoriale disinteressandosi dei servizi, degli abitanti e dell’economia isolana. E in serata Giampaolo Diana ha risposto al movimento refendario che accusa il Consiglio per la scelta di nominare quattro giuristi: «Non c’è nulla di offensivo nel chiedere un parere all’esterno a degli esperti che non avranno un euro. Gli stessi refendari sono favorevoli alla Costituente, quindi pronti a rivolgersi all’esterno del Consiglio. Qual è i lproblema?