Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Sant’Elia Ora il Cagliari fa la faccia buona

Fonte: Sardegna Quotidiano
10 maggio 2012

 

STADIO L’ingegnere-ambasciatore della società, Mario Marongiu, cerca l’accordo col Comune sui debiti dopo il braccio di ferro tra Cellino e Zedda. Mentre a Quartu si accelera su Is Arenas

Non è più tempo di dire che Massimo Zedda è un bambino bugiardo. Per risolvere la grana Sant’Elia, ovunque si giochi la prossima stagione, il Cagliari Calcio si è affidato a due professionisti, Mario Marongiu e Giovanni Domenico Pinna. Il primo, nei giorni scorsi, ha avuto il compito di fare la faccia buona di fronte al Comune, di chi vuole chiudere la querelle sui debiti e le manutenzioni. E, magari, trovare anche una soluzione per far tornare la squadra nella città dalla quale ha preso il nome. Marongui e il collega sono al lavoro su più fronti. Ci sarebbe anche la richiesta di un perito del tribunale affinché una parte terza quantifichi chi deve cosa tra Comune e società rossoblù per l’utilizzo dello stadio negli ultimi decenni. L’ingegnere- ambasciatore con ampi poteri di trattativa, delegati da Massimo Cellino in persona, non si sbottona, ma lascia intendere che il ritorno della serie A in città non è da escludere per sempre. «Ma non fatemi dire altro», risponde. Insomma: il numero uno di viale La Playa tiene un piede nella porta che dà su Cagliari, anche se vanno avanti spedite le pratiche per la realizzazione dello stadio a Is Arenas. La maggioranza in consiglio comunale a Quartu cerca di accelerare, mentre secondo l'opposizione il progetto del Cagliari Calcio deve lasciare “qualcosa che rimanga” alla città. Le votazioni in aula previste per ieri, sono slittate almeno di una settimana. Dopo l’approvazione da parte della Giunta di una bozza di convenzione con Cellino per la concessione triennale dell’area di Is Arenas, la parola doveva passare alle commissioni interessate, prima ancora che arrivasse in Consiglio comunale. E proprio per accelerare i tempi, lunedì le commissioni Patrimonio, Lavori Pubblici, Sport e Urbanistica, si sono riunite, ma senza trovare una soluzione, se non quella che ogni parlamentino si sarebbe dovute riunire singolarmen te per esaminare meglio i punti critici del progetto, da portare all’attenzio - ne del sindaco mauro Contini. E così è stato. Proprio ieri infatti sono iniziati i lavori delle commissioni, che sono convocate anche per oggi e per domani, per esaminare la convenzione nei particolari e a visionare gli atti. Intanto nel corso dei primi incontri, sono emerse già alcune complicazioni. «Abbiamo parlato di problematiche relative al mancato utilizzo del campo di Is Arenas da parte delle società che oggi si allenano nella struttura», ha spiegato Gabriele Marini, presidente della Commissione Patrimonio, «l’idea sarebbe quella di ristrutturare i campi di proprietà del comune, sarebbe un’opportunità che avrebbe la città». La stessa opportunità è al vaglio anche della minoranza, ma che chiede che si valuti bene l'operazione. «Vogliamo che ci sia un ritorno duraturo per la comunità », ha spiegato Francesco Piludu, componente della stessa commissione, «questo progetto dovrebbe portare in città solo interventi amovibili, perciò la struttura di Is Arenas, dovrebbe ritornare come è ora, il Comune rischia uno spreco di soldi».

Monica Magro