Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Fiaccolata in difesa dei cani

Fonte: La Nuova Sardegna
10 maggio 2012

 

 
 
 
 
 
 
 
 

ANIMALISTI 
 
 

Martedì notte protesta sulle scalinate della basilica di Bonaria 
 
 
 
CAGLIARI “Per la chiusura di Green Hill, contro la vivisezione” martedì sera migliaia di fiaccole hanno illuminato le scalinate della Basilica di Bonaria. Nella Giornata mondiale contro Green Hill e la vivisezione oltre cinquecento persone in compagnia dei loro cuccioli hanno preso parte al presidio indetto dal Coordinamento nazionale fermare Green Hill. Un evento organizzato dal referente provinciale Tiziano Cocco. “Chiediamo la chiusura immediata di Green Hill - denuncia Tiziano Cocco, 33 anni - in quel lager di sofferenza e morte attualmente sono rinchiusi 2500 cani sui quali si continua a fare sperimentazioni. È un delitto vivisezionare gli animali. Secondo uno degli attivisti che ha preso parte all’incursione di aprile all’interno ci sarebbero anche dei meticci”. Il 28 aprile dodici attivisti hanno fatto irruzione nel centro vivisezione di Montichiari. Il blitz notturno ha permesso la liberazione di una cinquantina di cuccioli di beagles. I dodici sono stati arrestati e liberati il giorno dopo. Una vicenda che ha mobilitato gli animalisti di tutto il mondo, compresa Brigitte Bardot, e che ha riportato l’attenzione su quanto accade ancora oggi in Italia all’interno di Green ‘Hell’, l’inferno verde. “La scelta dell’8 maggio non è casuale - spiega Emma Piga, delegata Lav - in questi giorni al Senato verranno presentati gli emendamenti al testo dell’art.14 per il recepimento della Direttiva europea sulla sperimentazione animale. Purtroppo sappiamo che diversi senatori sono pressati dalle varie lobby legate ai settori farmaceutici e alle aziende che per interessi personali sono a favore della vivisezione”.

(b.c.)