LA DETERMINAZIONE Il dirigente ha firmato l’impegno di spesa

LA CAUSA Terreni espropriati per la costruzione della sede staccata del Dettori: partito il bonifico ai padroni delle aree

Nel 2012 il Comune paga 332mila euro (332.601 e 16 centesimi, a essere precisi) per un errore commesso nel 1987. La cifrà sarà incassata dalla famiglia Caschili, che era proprietaria dell’area su cui il Cries aveva deciso di costruire la sede staccata del liceo classico Dettori. Una scelta presa d’imperio, che aveva portato all’esproriazione, che il tribunale di Cagliari ha condannato quest’anno perché le procedure utilizzare erano sbagliate. Risultato: il Comune adesso paga. La storia pluridecennale inizia nel gennaio del 1987, quando venne dichiarato di pubblica il progetto di costruzione della scuola in località Is Porrus, a Su Planu. Il Comune decise di occupare i terreni d’urgenza, per permettere al Cries (Consorzio riunite imprese per l’edilizia scolastica) di realizzare l’opera. I lavori iniziarono nel ‘90 e si conclusero a dicembre el ‘91. Ma nei termini fissati dalla dichiarazione di pubblica utilità non fu la completata la procedura esproriativa e i Caschili fecero causa per il “paga - mento dell’indennità di occupazione temporanea nonché il risarcimento del danno derivante dall’irreversibile trasformazione delle aree occupate”. Una vicenda, quella dell’espropria - zione di Is Porrus, che ha tenuto banco in numerose sedute el consiglio comunale, che adesso ha raggiunto l’epi - logo: l’attuale dirigenmte del servizio Edilizia Pubblica, Mario Mosa, ha firmato ad aprile l’impegno di spesa a favore degli eredi della famiglia Caschili. Il tema è stato trattato anche durante l’ultima seduta della commissione. Un altra botta per le casse comunali che arriva per decisioni sballate prese anche decenni fa, come la liquidazione imposta per pagare un architetto bresciano, Ginouliach, che aveva realizzato il Lirico. Una causa talmente vecchia che il professionista è morto prima di vincere in tribunale.