Rassegna Stampa

Metro Cagliari

Ok ai referendum anti-casta la Sardegna centra il quorum

Fonte: Metro Cagliari
7 maggio 2012


Fra i quesiti abolizione di 4 province
e tagli a poltrone e privilegi

Ci hanno creduto, e tanto, quando al risveglio hanno visto il cielo grigio e la pioggia ha iniziato a cadere in molte zone della Sardegna. Ci hanno sperato, quando alle 19 il dato sull’affluenza è balzato dal 7,8% di mezzogiorno al 24,7%. E alla fine hanno esultato, cinque minuti prima della mezzanotte: i dieci referendum anti-casta sono validi, l’affluenza al 35,50% ha superato il quorum fissato al 33,33%.

Se vinceranno i sì, come è probabile, le quattro nuove province (Gallura, Ogliastra, Medio Campidano e Sulcis-Iglesiente)  dovranno essere smantellate in tempi brevi, anche se è logico aspettarsi una marea di ricorsi. Ma i sardi ieri hanno votato anche per la riduzione del numero dei consiglieri regionali e dei loro stipendi, l’azzeramento dei cda di enti e agenzie regionali, le primarie per l’elezione diretta del presidente della Regione, l’assemblea costituente.

Il via libera definitivo ai dieci referendum, cinque abrogativi e cinque consultivi, era arrivato solo venerdì sera, dopo che il tribunale civile aveva respinto il terzo ricorso presentato dall’Ups. Hanno votato di più Medio Campidano (42,5%), Cagliari (38,1%), Sassari (37,2%). Di meno Olbia Tempio (26,8%) e Ogliastra (28,7%).

"Una giornata di grande partecipazione popolare che rappresenta una vittoria per la Sardegna e per tutti i Sardi". Così il presidente Cappellacci ha commentato il raggiungimento del quorum. "I cittadini si riappropriano degli spazi della politica - ha aggiunto - e danno essi stessi impulso a una stagione di cambiamento non più rinviabile, che deve coinvolgere tutta la politica e l’intera società sarda. Al di là delle appartenenze di ciascuno, bisogna cogliere questo messaggio chiaro e la volontà espressa di una Sardegna che intende decidere con scelte autonome e di rottura con il passato.”

Oggi, dalle 7, lo scrutinio.