Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Guerra aperta alle discariche abusive

Fonte: La Nuova Sardegna
4 maggio 2012



Il piano del’amministrazione comunale: telecamere e recinzioni all’ingresso della città e nelle aree più a rischio




CAGLIARI Le telecamere piazzate soprattutto all'ingresso della città e nelle zone più a rischio per combattere l'invasione di spazzatura. Montagnette di rifiuti che fanno male all'immagine e alle casse del Comune. Ma non soltanto. Recinzioni per far capire che certi spiazzi non servono per buttare l'immondezza. E ancora diffide, ordinanze e un tavolo tecnico con altre istituzioni per trovare insieme accordi e soluzioni al problema delle discariche abusive. Sono i punti chiave della delibera approvata mercoledì pomeriggio all’unanimità dalla commissione Servizi Tecnologici guidata dal consigliere comunale Fabrizio Marcello. Una lotta non solo estetica e igienica. Ma anche una battaglia per raggiungere gli obiettivi della raccolta differenziata senza pagare penalità. Una sfida che comincerà con la mappatura delle zone abitualmente utilizzate come discariche e di quelle a rischio. Le aree usate abitualmente come discarica non sono sempre del Comune. «Per questo fra due settimane – annuncia il presidente Marcello – è in programma un tavolo tecnico con altre istituzioni per risolvere il problema». Accordi, ma anche diffide e ordinanze ai privati che non provvedono a ripulire le loro aree: «Pronti a cominciare le rimozioni – ha continuato Marcello – salvo poi rivalerci sui proprietari». La delibera prevede un monitoraggio nelle zone a rischio anche con l'aiuto della Polizia Municipale. Ma non solo: una mano la daranno anche le associazioni di volontariato riunite in Consulta. Un coinvolgimento istituzionale per avere una città sempre più verde. Occhio umano, ma anche elettronico. La delibera prevede la installazione di telecamere soprattutto nelle aree all'ingresso della città, quelle prese di mira soprattutto dagli abitanti di altri comuni dell'hinterland che ritengono evidentemente troppo scomodo il porta a porta della loro amministrazione. «Sono rifiuti in più – spiega Davide Carta, componente della commissione – che pesano sulle casse del nostro Municipio». In programma anche recinzioni delle aree comunali "appetibili" per chi vuole disfarsi dei rifiuti: l'obiettivo è quello di scoraggiare il più possibile il deposito di spazzatura. Nel mirino, non solo l'ingresso di Cagliari. L'amministrazione, nel suo bollettino Separanews, punta l'indice sui maleducati del centro. Con particolare riferimento a chi lascia cartacce in viale Europa, via Dante e via Cao di San Marco. Stefano Ambu