SAGRA 356. Ultimo atto: intorno alle 20.30 il simulacro sul cocchio lascerà Giorgino
In processione 52 gruppi folk, miliziani e 150 cavalieri
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Sagra 356 ultimo atto. Con il rientro, questa notte, del simulacro di Sant'Efisio nella sua chiesa di Stampace ancora una volta viene mantenuto fede al voto fatto dalla municipalità nel 1656 affinché liberasse Cagliari dalla peste. Ed ecco che anche quest'anno il rientro del cocchio dal lungo viaggio che lo ha portato mercoledì sera a Nora sarà anticipato dalla sfilata dei gruppi folkloristici in arrivo dalla Sardegna.
IL PERCORSO Il tragitto cittadino sarà identico a quello dell'andata ma ovviamente a ritroso quindi: ponte della Scafa, viale La Playa, via Sassari (parte bassa), piazza Matteotti, via Roma (lato portici), largo Carlo Felice, via Crispi, via Sassari (parte alta), corso Vittorio Emanuele II, piazza Yenne, via Azuni, via Sant'Efisio.
GRUPPI FOLK La processione partirà da viale La Playa nel momento in cui il cocchio di Sant'Efisio lascerà la chiesetta di Giorgino, dentro villa Ballero, intorno alle 20,30. Alla manifestazione prenderanno parte 52 gruppi (per un totale di circa 1.500 persone) provenienti da: Assemini, Barrali, Cagliari Capoterra, Decimoputzu, Dolianova, Elmas, Giba, Guspini, Isili, Maracalagonis, Masainas, Monserrato, Ogliastra, Osilo, Portoscuso, Pula, Quartu Sant'Elena, Quartucciu, San Basilio, Sant'Antioco, Sarroch, Selargius, Selegas, Serdiana, Sestu, Settimo San Pietro, Siliqua, Sinnai, Siurgus Donigala, Villasalto, Villasor e Villaspeciosa. All'andata i gruppi a piedi erano 63 in rappresentanza di 82.
CAVALIERI Ridotta ovviamente anche la partecipazione dei cavalieri (come da tradizione) che saranno 150 provenienti da Assemini, Cagliari, Decimoputzu, Dolianova, Elmas, Guasila, Monserrato, Nurallao, Pula, Quartu Sant'Elena, Sant'Antioco, Sarroch, Selargius, Sestu, Settimo San Pietro, Siliqua, Sinnai, Silanus, Teulada, Ussana, Uta, Vallermosa, Villa San Pietro e Villamassargia. Inoltre sfilerà la scorta di 5 plotoni per complessivi 70 miliziani. Per la precisione: il Primo plotone con lo stendardo dei Miliziani e la bandiera della Sardegna, il Secondo plotone con lo stendardo di Sant'Eulalia in rappresentenza della Marina, il Terzo plotone con lo stendardo di San Giacomo del quartiere Villanova, il Quarto plotone con lo stendardo di Sant'Anna di Stampace e infine il Quinto plotone dell'Arciconfraternita del Gonfalone sotto l'egida di Sant'Efisio.
CANTI E CORI Il passaggio del Santo in città sarà salutato dai canti religiosi dei cori polifonici Su Masu di Elmas (di fronte alla stazione ferroviaria) , Polifonico di Selargius (fianco ingresso del palazzo municipale via Roma), Kellarious di Selargius (in via Crispi all'angolo con via Giò Maria Angioy), Polifonico Folcloristico di Sanluri (in pazza Del Carmine davanti al palazzo del Tar), I Nuraghi di Sestu (nel corso Vittorio Emanuele all'angolo con via Angioy), Funtan'e Olia di Sinnai (nella parte centrale di via Sassari), S'Arrodia di Sinnai (in via Azuni sulla scalinta della chiesa di Sant'Anna).
DIVIETI DI TRANSITO E PARCHEGGIO Come prassi scatta il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati nel percorso prestabilito per il rientro di Sant'Efisio nella fascia oraria che va dalle 15 alla mezzanotte a esclusione dei mezzi autorizzati. Mentrte il divieto di transito al traffico veicolare sarà istituito durante il passaggio della processione nella fascia oraria dalle 19 alla mezzanotte a esclusione dei mezzi autorizzati. Le vie interessate alle limitazioni sono ponte della Scafa, viale La Playa, via Sassari (parte bassa), piazza Matteotti, via Roma (lato portici), largo Carlo Felice, via Crispi, via Sassari (parte alta), corso Vittorio Emanuele II, piazza Yenne, via Azuni, via Sant'Efisio, via Portoscalas e Sant'Ignazio da Laconi.