Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

I campetti attesi da otto anni

Fonte: La Nuova Sardegna
3 maggio 2012

 
Sopralluogo della commissione Cultura tra i giardini pubblici e il Bastione 

 

CAGLIARI Una piazza gigantesca sotto Castello tra i Giardini pubblici e il Bastione. Con magnifica vista sulla città. Può essere tutto, ma al momento non è niente: una maxi-terrazza che cagliaritani e turisti guardano (con un grande boh stampato nello sguardo) quando passano da un'ascensore all'altro nella scalata alle mura della città. Ora forse ci siamo: l'imprenditore a cui l'area è stata data in concessione ha confermato anche ieri mattina alla commissione Cultura la sua volontà di andare avanti con il progetto, bloccato in questi anni da mille ostacoli, per la realizzazione dei campi da calcio, basket e pallavolo. E il Comune, che ha l'interesse a fare subito qualcosa perché quello spiazzo possa avere un senso ed essere utilizzato dai cagliaritani, sembra intenzionato ad allungare la convenzione di cinque anni. Proprio per aiutare il piano del privato. Che comunque sarà importante anche per il pubblico: la convenzione infatti prevede che quell'area possa essere utilizzata anche dalle scuole del quartiere per ore di educazione fisica. Un po' come succedeva tanti anni fa. Ieri la commissione Cultura ha effettuato un sopralluogo nella zona. «Un'area meravigliosa – spiega Francesca Ghirra, presidente della commissione – sotto il profilo paesaggistico, ma anche sotto l'aspetto funzionale: uno spazio importante per le scuole del centro storico». Un aiuto al decollo del progetto potrebbe arrivare da una parte dei sei milioni di euro inizialmente previsti per la nuova realizzazione del palazzetto dello sport di via San Paolo e poi dirottati alle manutenzioni degli impianti sportivi cittadini: un'ipotesi comunque ancora tutta da valutare. L'area sportiva prevede tra l'altro due campi di calcio a cinque e spazi anche per basket e pallavolo. L'ex presidente della circoscrizione Centro storico Gianfranco Carboni: «Otto anni sono passati inutilmente- spiega- occorre subito una soluzione: è uno dei più bei posti di Cagliari. Ed è uno spazio importante per le scuole».

(s.a.)