3/05/2012 01:06
Primo piano

Il futuro degli autobus è tutto nella sua mente: Ezio Castagna, direttore del Ctm, spiega come cambieranno i trasporti a Cagliari. Ma dice basta anche ai troppi “professori” che in questi giorni stanno contestando alcuni aspetti della viabilità. “Mi sono stufato dei soloni che parlano e sanno sempre tutto- dice il numero uno del Ctm- e hanno una soluzione diversa purché sia la loro
Il futuro è invece il Bus Rapid Transit, il cosiddetto BRT che affiancherà la metropolitana leggera di superficie. Costerà il prezzo normale di un nostro biglietto, correrà su corsie preferenziali e servirà  ad ottimizzare l’esistente. È un’idea vincente sull’esempio di quanto succede nelle grandi capitali europee. Abbiamo l’esempio di Istanbul dove le corse hanno una frequenza di 45 secondi su una popolazione di 13 milioni di abitanti. È un sistema di collegamenti vincente che sta dando risultati incredibili. A Cagliari i Brt faranno un tragitto che collegherà in soli dieci minuti  piazza Matteotti con piazza Repubblica. Realizzando questo corridoio  favoriremo anche le altre linee e realizzeremo degli scambi importanti all’interno del tragitto con le linee 30, 31 e la 6 e sarà possibile con un biglietto unificato collegare via Dante, via Paoli e via Sonnino con nuovi filobus velocissimi come il Trollino.
La velocità del Brt dipenderà anche dalle fermate che rispetto a quelle attuali saranno con distanze di 400 metri e non come quelle egli attuali bus che seguono una media di 230 metri”.

Ma ci sono anche altre novità anticipate dal direttore del Ctm: “Viale Marconi? L’idea potrebbe esser quella di creare una linea tipo Express sulla falsariga di quelle che nelle grandi città collegano gli aeroporti con le corsie preferenziali. Magari puntando su alcune femate mirate nei luoghi tipo il centro commerciale Le vele, dove gravitano molti passeggeri. O dove sarà necessario”. Castagna annuncia anche che sarà il Ctm a gestire i nuovi parcheggi del Parco della Musica: “È assodato che saremo noi i gestori perchè abbiamo vinto una gara. Abbiamo preparato un progetto serio in una zona abbastanza complessa con uno studio che di commerciale, come ha dichiarato qualcuno, non ha proprio niente. Abbiamo valutato l’impatto che può avere un parcheggio di 700 posti nel sistema città ma perché bisognerà farlo funzionare al meglio. Abbiamo discusso con l’assessore Coni e abbiamo fatto alcune valutazioni e ci siamo confrontati anche con la gente. L’obiettivo in gerale a Cagliari è quello di liberare le strade dalle auto. Per esempio una zona come  Piazza Palazzo sarebbe bellissima senza le auto visto che sotto esiste un parcheggio. In qualsiasi città europea nella parte alta non ci sarebbero auto. Le soluzioni tecniche trovate per i parcheggi di superficie sono il 50% sopra per i residenti, il 10% bianchi come prevede la legge e il restante 40% blu. Ovviamente per incoraggiare la gente a parcheggiare sottoterra occorre aumentare il costo dei parcheggi in superficie . Per il parco della Musica stiamo studiando delle formule mirate per gli spettacoli con abbinamenti  e posti riservati in zone dedicate. Stiamo facendo delle valutazioni che rispecchino la volontà politica di chi amministra la città. Spero che il parcheggio apra prima dell’estate, manca ancora il collaudo finale dei vigili del fuoco”. Collaudo che dovrebbe essere fatto proprio in questi giorni. Il Ctm insomma difende anche la giunta Zedda, criticata nei giorni scorsi dal professore di Ingegneria Italo Meloni,