TERRAPIENO.

Ieri l'incontro in commissione sul progetto mai decollato
 

Braccio di ferro tra il Comune e la New Point di Solinas
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Continua il braccio di ferro tra il Comune e Giampiero Solinas, presidente della società sportiva New Point e concessionario dell'area adibita a impianto sportivo al Terrapieno. Solinas ha voluto incontrare ieri la commissione per fare luce - idealmente, visto che i lampioni sono stati divelti e mai più ripristinati - sulla questione.
Per valorizzare l'area in cui da sempre gli studenti giocavano, presentò un progetto: due campi da calcio a 5, uno da pallavolo e basket, due di bocce, due spogliatoi e un piccolo parco-giochi. L'idea piacque e nel 2005 Solinas vinse la gara. Via ai lavori? No. I funzionari tecnici rilevarono che nel piano attuativo non c'erano i volumi: occorreva adeguarlo per poter costruire gli spogliatoi seminterrati o a vista. Poi ipotizzarono che fosse meglio realizzare un punto ristoro con vetro e cristallo senza infissi, e che a delimitare l'impianto venisse installata una rete merlata, e che sopra un perlinato dessero bella mostra di sé fiori del color del mare. Tutto a spese di Solinas, come pure ripulire l'area, reinstallare l'illuminazione e mettere in sicurezza le grate sovrastanti il parcheggio Apcoa i cui lavori terminarono, tuttavia, nel 2001. Dai 234 mila euro, dritti dritti agli oltre 700 mila. «Il problema andrebbe portato in Bilancio», taglia corto l'ex presidente della Circoscrizione Gianfranco Carboni.
Michela Seu