Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Imu, agevolazioni per anziani e italiani all'estero

Fonte: L'Unione Sarda
18 aprile 2012

Le modalità di pagamento
 

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ROMA L'Imu sulla prima casa si pagherà in tre rate ma anche solo due. Sarà il contribuente a scegliere. Possibili le agevolazioni per le case degli anziani negli ospizi e per gli italiani all'estero che hanno una casa non affittata, ma l'ultima parola spetterà ai Comuni. Sono le novità sulla tassa sulla casa arrivate in commissione Finanze della Camera. Intanto il viceministro all'Economia, Vittorio Grilli, assicura che la revisione del catasto non farà aumentare le tasse sulla casa.
 

LE MODALITÀ Si articolano, ma anche si complicano, le modalità di pagamento dell'Imu. Sulla prima casa si potrà scegliere se pagare in tre rate (al 33%) o su due (al 50%). Per gli altri immobili resta la strada delle due rate, a giugno e dicembre. Anche per le modalità arriva una novità: oltre al modello telematico F24 si potrà usare il vecchio bollettino postale, ma solo per i versamenti dal primo dicembre. E ancora: a giugno e settembre la percentuale deve essere calcolata sulle aliquote di base, mentre a dicembre si dovrà fare il conguaglio tenendo conto delle aliquote deliberate dai Comuni. Sempre che non passi la correzione auspicata da deputati del Pdl di tenere conto delle aliquote dei Comuni là dove sono più vantaggiose e dove alla fine, grazie alle detrazioni, l'imposta non è da pagare. «La gestione operativa si complica», commenta il presidente della Consulta dei Caf, Valeriano Canepari. Si pensi solo ai programmi per il calcolo con tutte le variabili necessarie o al fatto che se un contribuente ha più case dovrà ricordarsi come e quando pagare. In arrivo novità per gli anziani e i disabili residenti in case di cura o in ospizi. I Comuni potranno decidere di agevolare la casa, se non è affittata, applicando l'aliquota per l'abitazione. Stesso discorso per gli italiani all'estero che hanno in Italia una casa non affittata. Niente agevolazioni le case affittate a canone concordato.
 

LE ALTRE NOVITÀ Tra le altre novità del decreto fiscale c'è la stretta sull'esenzione dall'Iva per i collegi universitari: da ora in poi non pagheranno questa imposta solo quelli gestiti da enti che operano esclusivamente con la finalità di ospitare gli studenti universitari. Inoltre, slitta dal 16 maggio al 16 luglio il termine per il versamento dell'imposta di bollo speciale sulle attività scudate e diminuisce l'accisa sull'energia per le piccole e medie imprese. Infine, arriva una tassa sui turisti mordi e fuggi. I Comuni delle isole minori potranno istituire un'imposta di sbarco alternativa alla tassa di soggiorno, fino a 1,50 euro. Esentati residenti e i lavoratori o studenti pendolari.