Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Ma l'ippodromo al Poetto non va cancellato»

Fonte: L'Unione Sarda
16 aprile 2012

Delogu non è d'accordo con Deidda sulla trasformazione dell'area
 

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«Sarebbe inaccettabile che l'ippodromo scomparisse da Cagliari». Mariano Delogu, senatore, ex sindaco del capoluogo, non nasconde le proprie perplessità davanti all'idea di rilanciare in chiave turistica il litorale del Poetto, lanciata dal presidente della Camera di Commercio Giancarlo Deidda.
Senatore, cosa non la convince del progetto della Camera di Commercio?
«Non conosco il progetto, non posso dare giudizi positivi o negativi. Ma è certo che a Cagliari abbiamo già cancellato l'anfiteatro e lo stadio, non vorrei si arrivasse a cancellare anche l'ippodromo. Ha fatto la storia della città, non può scomparire».
Deidda dice: ippica ed equitazione non decollano, è ora di riqualificare tutta l'area. È d'accordo?
«D'accordo, riqualifichiamo tutto, ma partire dal presupposto che l'ippodromo debba essere cancellato no».
Come mai gli sport legati al cavallo non hanno presa sui cagliaritani?
«Abbiamo avuto grandi campioni come Giancarlo Gutierrez, campione del mondo, e Paolo Racugno, il decano dei cavalieri sardi e persona conosciutissima in città. Ma non è che tutto il mondo vada a cavallo».
Qual è la ricetta per rivitalizzare l'ippodromo?
«Fare piste, tribune e organizzare gare di livello mondiale. Comunque mi rattrista vedere che certi beni che hanno fatto la storia di Cagliari stiano pian piano sparendo dalla città».
A cosa si riferisce?
«Penso all'anfiteatro e allo stadio. Riqualifichiamoli, rendiamoli più possibile efficienti e attrattivi, ma senza cancellarli».
Sara Marci