Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Stadio, Cellino diffida il Comune

Fonte: Sardegna Quotidiano
10 aprile 2012

 Elmas

 

LA LETTERA Il Cagliari Calcio non ha rinunciato all’impianto accanto all’aeroporto: il municipio masese sta perdendo tempo, si muova o chiediamo i danni. Piscedda: accelerata assicurata

La partita sullo stadio a Elmas non è chiusa. Anzi. Massimo Cellino gioca sul fronte cagliaritano (area di via San Paolo), su quello quartese (per Is Arenas ha presentato la richiesta ufficiale e i tecnici sono al lavoro) ma tiene viva anche la pista che porta a Santa Caterina, a un passo dall’aeroporto. Il presidente rossoblù chiede addirittura un’accelerata sulle procedure per il via libera al progetto, e bacchetta il sindaco Valter Piscedda accusato, in maniera neanche troppo velata, di remare contro il buon fine dell’iniziativa. La linea del Cagliari Calcio è contenuta in una lettera di diffida inviata il 2 aprile al Comune di Elmas, alla Regione e alla Provincia, in cui si ripercorrono le ultime tappe burocratiche della vicenda. Il 5 novembre, scrive Cellino, il consiglio comunale masese ha approvato la variante del Puc in adeguamento al Ppr per la zona di Santa Caterina, atto fondamentale per la realizzazione dello stadio. La variante ha ricevuto il via libera della Regione il 5 dicembre, col parere positivo del Ctru, e ha imposto alcune prescrizioni. Il Cagliari, il 27 dicembre, ha consegnato in Municipio gli elaborati progettuali sulla base del nuovo strumento urbanistico con le correzioni richieste. Ma il Comune, «pur dovendo solo recepire», le prescrizioni, «solo il 9 marzo, quindi con tre mesi di immotivato ritardo, si è peritato », scrivono da viale La Plaia, «ad adempiere a tale incombente procedurale, con assunzione di delibera del consiglio comunale». E se da una parte, sostiene la società, il Comune in passato era sembrato entusiasta dello stadio, dall’altra «ha assunto una condotta evidentemente improntata ad intollerabile ed eccessivo lassismo». Come quando, il 28 marzo, il sindaco ha «pretestuosamente» chiesto alla società che la documentazione venisse inviata in formato “standardizza - to”: un eccesso di zelo burocratico che Cellino non ha mandato giù, tanto da arrivare a diffidare il municipio a compiere in fretta tutti i passi necessari per spianare la strada alla Karalis Arena, pena un richiesta danni. «Non ho fatto altro che applicare le leggi, rispettando i tempi tecnici», dice il sindaco Valter Piscedda, «ho preso questa lettera del Cagliari come uno sprone: per quanto ci riguarda non esiste alcun ostacolo al nuovo stadio. Manca la pubblicazione sul Buras dell’ultima delibera del consiglio, poi potremo passare alla fase progettuale». Il primo cittadino prosegue tranquillo, nonostante l’inchiesta della Procura nella quale è accusato di abuso d’uffi - cio. Danno una lettura diversa della missiva rossoblù i consiglieri d’opposizio - ne: «La diffida del Cagliari calcio», scrivono Giulia Suella, Pierluigi Palla, Solange Pes e Ivan Lai, «scrive i titoli di coda della telenovela e dell’idillio tra Piscedda e Cellino. Quest’ultimo accusa il sindaco di ritardare volutamente il progetto, mette in dubbio che lo stadio ad Elmas sia mai stato veramente voluto dall'amministrazione. Se le accuse di lassismo e superficialità dovessero tradursi in un definitivo addio allo stadio, Elmas perderebbe un’irripetibile opportunità di sviluppo ».

Enrico Fresu