Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Arriva una stangata con Imu e Irpef

Fonte: Sardegna Quotidiano
10 aprile 2012

 

BILANCIO  

 

 MASSIMO ZEDDA

Il sindaco ha annunciato un piccolo ritocco in alto ( « necessario » ) all’aliquota base dell’Imu, in modo da garantire entrate al Comune e servizi ai cittadini. Ma i soldi vanno praticamente tutti allo Stato e i Municipi si trovano in difficoltà.

 

La pressione tributaria locale descritta dalla Cgia di Mestre potrebbe sembrare pesante, ma è nulla rispetto alla stangata che si sta abbattendo sugli italiani. I dati del 2012 saranno ben diversi. Prima le due manovre estive del duo Tremonti-Berlusconi poi l’onnicomprensivo decreto Salva- Italia del governo tecnico guidato da Monti. In mezzo le vane rivendicazioni dell’Anci, l’associazione dei Comuni, con amministratori di tutti i colori politici hanno “implorato” il Governo (o, meglio, entrambi i Governi) di allentare il terribile Patto di stabilità. «È certo che nel 2012 assisteremo ad una impennata impressionante della tassazione locale, con effetti per le casse delle Regioni e degli Enti locali molto modeste - conferma il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortoluss - per avere più risorse Regioni ed enti locali dovranno mettere mano alle aliquote ». E Il Comune di cagliari ha appena annunciato in che modo interverrà per quanto riguarda le aliquote Imu e l’addizionale Irpef. Fermo restando che, a prescindere dalle decisioni dei singoli Municipi, i pagamenti di giugno verranno calcolati con l’aliquota Imu “base ” decisa dal Governo: 4 per mille sulla prima casa e 7,6 sugli altri immobili. Di queste entrate il 50 per cento andrà allo Stato e il resto resterà nelle casse dei Comuni, ma non si tratta di soldi in più perchè prendono il posto del contributo che lo Stato versava alle amministrazioni comunali da quando è stata abolita l’Ici sulla prima casa. Quella era un’entrata vitale per i Comuni, quest’anno il Comune di Cagliari non riceverà i 12,5 milioni che riceveva in cambio. Che saranno ricoperti con l’Imu. In pratica i cittadini pagheranno più tasse, ma i Comuni non vedranno soldi in più. La Giunta Zedda ha spiegato che in queste condizioni non è possibile lasciare le aliquote base senza dover tagliare servizi fondamentali per i cittadini per questo per l’Imu sulla prima casa l’aliquota è stata sollevata alllo 0,5%. Per poter limitare l’au - mento il Comune ha deciso di alzare di due punti l’aliquota sulle seconde case e sui fabbricati, portandola al 9,6 per mille (la base era 7,6) e di agevolare chi ha locali dati in affitto in modo regolare (aliquota ridotta all’ 8,6) e di colpire chi invece li tiene sfitti (aliquota massima: 10,6 per mille). Per quanto riguarda l’addizio - nale Irpef, invece, la Giunta guidata da Massimo Zedda ha deciso di utilizzare il sistema degli scaglioni di reddito. Dal 2007 al 2011 il Comune aveva fissato le aliquote allo 0,5 per cento per i cagliaritani che dichiaravano redditi inferiori ai 15mila euro e allo 0,7 per cento per quelli con redditi maggiori. In base alle ultime disposizioni, invece, per chi ha un reddito che non raggiunge i 10mila euro arriva l’esenzione totale e l’aliquota parte dallo 0,66 per cento per chi ha un reddito tra i 10mila e i 15mila euro e sale gradualmante fino a raggiungere lo 0,8% per chi supera i 75mila euro.

M.Z.