Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Zedda-Cellino, un chiarimento dietro l'angolo

Fonte: L'Unione Sarda
10 aprile 2012

Comune

Nei punti in programma del Consiglio comunale, che si terrà mercoledì, ufficialmente non è previsto il tema del nuovo stadio, ma viste come sono andate le cose in quest'ultimo periodo tutto lascia pensare che anche la prossima settimana si parlerà di questo argomento.
Dopo il botta e risposta Zedda-Cellino dei giorni scorsi e le dichiarazioni rilasciate da numerosi consiglieri comunali, è possibile (anche se per adesso non risulta nulla di ufficiale, ma le indiscrezioni non mancano) che il sindaco e il presidente della società rossoblù possano di nuovo incontrarsi per cercare di trovare una soluzione al problema. Tra gli argomenti previsti nella riunione dell'assemblea cittadina, c'è un'interrogazione di Francesco Ballero (Pd) sulla istituzione del registro delle unioni civili, una mozione a firma di Alessio Mereu (Riformatori) e Gennaro Fuoco (Misto) per la riapertura e la valorizzazione del cimitero di Bonaria e un ordine del giorno per una strada da dedicare al Cagliari Campione d'Italia 1970.

 

Chessa (Udc)
I rossoblù
restino
in città
Fa discutere la possibilità che il nuovo stadio del Cagliari sia costruito nell'area di San Paolo. Edoardo Tocco, consigliere regionale e comunale del Pdl, per esempio pone più di un problema: «San Paolo è una delle zone della città meno adatte per la realizzazione di uno stadio, con molti terreni in contesa con il Casic - fa sapere l'esponente del centrodestra - non si comprendono le motivazioni che hanno fatto scaturire questa proposta, che è una scelta senza alcuna logica». Tocco spiega che il progetto dovrebbe essere realizzato nelle vicinanze dello stagno di Santa Gilla, con pochissima viabilità e i parcheggi da realizzare completamente. «Credo che per queste iniziative, per queste scelte, debba prevalere il buon senso e non una infinità di proposte insensate e prive di qualsiasi logica».
Gianni Chessa (Udc) critica Cellino: «Bisogna finirla con questa telenovela, il presidente si è dimostrato bravo nello sport, ma come persona ha lasciato un po' a desiderare». La cosa fondamentale per Chessa è che il Cagliari rimanga nel capoluogo: «Bisognerà valutare se l'area di San Paolo è idonea, lo vedranno i tecnici. La cosa fondamentale è che la società deve azzerare i debiti, dopo di che si può trovare un accordo per il pagamento, per esempio attraverso una sponsorizzazione». (p.c.c.)