Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Assaggio di vacanze per Pasquetta

Fonte: La Nuova Sardegna
10 aprile 2012

Nell’hinterland bed and breakfast e agriturismo hanno lavorato bene e numerose sono state le gite fuori porta

Molti cagliaritani hanno invaso la “piazza Poetto”




Pasquetta più vivace nell’hinterland cagliaritano che in città. Nel capoluogo la maggior parte delle persone si sono riversate nella grande piazza di Cagliari: il Poetto. Molte persone hanno colto l’occasione del bel tempo per mettersi in costume e prendere il sole sulla spiaggia. Nell’hinterland molto affollata la pineta di Sinnai e le alture di Campuomu dove gruppi di persone hanno approfittato del sole per fare dei pic nic. Stesso discorso anche sui monti di Capoterra e nel Villacidrese, dove le comitive sono state particolamente numerose.
BARUMINI Assaggio di vacanze, nel lunedì dell’Angelo, per chi del binomio svago-cultura ha fatto uno dei suoi tratti distintivi. E si è di fronte ad un bilancio oltremodo positivo, sia in termini di numeri che di consensi per quanto la Marmilla ha saputo proporre al visitatore giusto nel giorno dedicato alla gitarella fuori porta. Ma non solo, visto che sono da annotare anche numerosi stranieri per i quali le emergenze archeologiche, che in questo lembo dell’isola sono presenti alla loro massima espressione, per tutti valga la regia de “Su Nuraxi”, hanno un richiamo forte, almeno quanto il mare e le coste. Così che la fortezza nuragica, complice un seppur timido sole, durante tutta la giornata abbia richiamato un apprezzabile flusso di turisti i quali hanno poi potuto apprezzare le offerte di Casa Zapata con il suo nuraxi de cresia e quella del Centro di Comunicazione e Promozione Culturale “Giovanni Lilliu”. E a marcare i con il segno positivo è stato anche il Museo del Territorio de Sa Corona Arrubia dove è in esposizione la mostra “Da Atene a oggi: le sfide olimpiche”. MONASTIR & CAMPIDANO La cartolina della Pasquetta arriva da Monastir, con la pineta che circonda la chiesetta campestre di Santa Lucia presa d'assalto da oltre cinquecento vacanzieri. Gli amanti delle gite fuori porta non hanno, comunque, disdegnato di puntare anche gli altri siti ambientali del Basso Campidano. Nel giro di pochi chilometri, in tantissimi si sono riversati nell'oasi attorno al santuario di San Gemiliano, ad un tiro di schioppo da Sestu, e nelle aree naturalistiche di Santa Barbara e Pixinortu ai piedi della Carlo Felice. E molti non hanno rinunciato al consueto picnic nella zona montana di Santa Lucia, tra Uta ed Assemini. La meta più gettonata di un lunedì dell'Angelo all'insegna del tempo incerto si è rivelata senza dubbio la spianata di Santa Lucia a Monastir. TEULADA & LITORALE Mare o montagna? Città o campagna? Le alternative di questa Pasquetta 2012 sono state le solite . Nonostante l’incertezza climatica in tanti non hanno voluto rinunciare al tradizionale pranzo fuori casa. Da Teulada a Pula , mete turistiche fra le più rinomate della Costa del Sud, il traffico è stato intenso sin dalle prime ore dell’alba. Prese d’assalto soprattutto le spiagge di Chia , in comune di Domusdemaria e Tuerredda ( Teulada ) anche se ieri è stato il maestrale a farla da padrone. Ma per gli amanti delle scampagnate qualche disagio è pur sempre da mettere in preventivo. Boschi e montagna le altre destinazioni delle gite fuori porta. Per gli altri, invece, le comodità degli agriturismi e dei piccoli ristoranti. Quasi tutti i locali della Costa del Sud hanno voluto aprire nella settimana di Pasqua confidando nell’arrivo dei primi turisti . Ma è stato un vero e proprio fiasco. A Pasquetta s’è cercato di salvare il salvabile con proposte allettanti per quel turismo povero, costituito soprattutto da famiglie o comitive di amici. ARBUS & COSTA VERDE Una giornata gradevole , nonostante il fastidioso vento occidentale, ha fatto da richiamo per migliaia di gitanti che non hanno voluto mancare il timbro del cartellino di presenza nelle attrazioni turistiche dell’Arburese. A spadroneggiare sono state come sempre le località costiere, con Piscinas e Scivu prese letteralmente d’assalto dagli amanti della natura che hanno eletto queste due località ad angoli di paradiso terrestre. Non sono rimaste indietro Pistis, Torre dei Corsari, Porto Palma, Gutturu de Flumini e Portu Maga, dove molte case hanno riaperto per le festività pasquali porte e finestre. A fare affari d’oro sono stati gli agriturismo sparsi nel territorio (una ventina) , ma anche i ristoranti delle marine non si possono lamentare. Moltissimi coloro che hanno abbinato la cultura alla gita al mare. La palazzina liberty della ex direzione mineraria di Montevecchio e e i percorsi di archeologia industriale di Levante-Piccalinna hanno avuto alcune centinaia di visitatori. VILLASIMIUS & SARRABUS Pasqua e pasquetta serena e all’insegna della tradizione nella costa sud orientale. Il tempo incerto non ha scoraggiato la consueta gita fuori porta. Affari d’oro, nonostante la crisi, soprattutto per i ristoranti, i bed and breakfast gli agriturismo e le pizzerie quantunque non si sia registrato il tutto esaurito. Non c’è stato, tuttavia, il movimento degli anni scorsi. A Villasimius e a Costa Rei si sono visti i primi turisti si che hanno pernottato prevalentemente nelle seconde case e negli alberghi di piccola dimensione. I grandi alberghi sono ancora chiusi e apriranno i battenti il mese prossimo. (Servizio di Jacopo Bulla, Enrico Cambedda Luciano Onnis, LucianoPirroni e Tigellio Sebis)