Con Musso, Manfredini e Celestini



Venti appuntamenti in quindici giorni, per racchiudere tre differenti lavori destinati al palco: sono questi i numeri della stagione di Cada Die teatro, al via la settimana prossima alla Vetreria di Pirri. Gli spettacoli sono grosso modo gli stessi che sono già stati inseriti e presentati nel circuito “La Sardegna dei teatri”. In più si aggiungono le rappresentazioni ideate nella Scuola di arti sceniche e la rassegna “Teatri in.corto”.
«Un palinsesto forte nei titoli e nei nomi proposti - sottolinea Giancarlo Biffi, direttore della compagnia - e siamo contenti di poterli mostrare tra ottobre e gennaio, prima che cominci la stagione del Cedac: in questo modo il pubblico non dovrà dividersi tra troppe offerte».
Saranno otto le rappresentazioni di punta sul palcoscenico di Pirri. Si parte sabato 11 ottobre con “Malaluna” di Vincenzo Marotta. A seguire: “Milano da bruciare!” del Cada Die, protagonista anche con “Dedicato a Gigi”, quindi “Tanti saluti” di Giuliana Musso, “Lola che dilati la camicia” di Teatridithalia, “Al presente” di Danio Manfredini e “Pecora nera” di Ascanio Celestini.
Fuori abbonamento (7 appuntamenti a 50 euro) anche “Hamlet revolution”, musical legato al festival Jazz expò. In più i sei spettacoli della Scuola di arti sceniche, realizzata in collaborazione con Inmedia arte, che ha coinvolto aspiranti attori tra gli 8 e i 90 anni. «Nel teatro deve trionfare l'infanzia interiore», conclude Biffi: «È una scuola che non finisce mai e non ha età. Soprattutto è un'arte non censurabile: questa è la sua forza».
STEFANO CORTIS

03/10/2008