Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La torre cade a pezzi

Fonte: L'Unione Sarda
6 aprile 2012

La proposta: inserire il sito nella lista di Monumenti Aperti
 

Sa Scaffa, la “IV Regia” è abbandonata
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Cade a pezzi la torre aragonese conosciuta come “IV Regia”, tra il Porto Canale e il vecchio ponte di Sa Scaffa.
Utilizzata in origine per la riscossione del dazio (i pescatori dovevano conferire la quarta parte del pescato, da qui il nome della torre), la struttura in muratura, caratterizzata da una torretta cilindrica alta 8 metri sormontata da incisioni merlate, restò in uso fino al 1956. Successivamente venne abbandonata e oggi è in pessime condizioni. Il vecchio cancello arrugginito è sempre aperto. Sulle facciate si possono notare crepe e cedimenti di intonaco e parti murarie.
Tutt'attorno l'erba cresce ad altezza d'uomo e i rifiuti abbondano, così come i topi e le zecche. Sono anni che diverse associazioni ambientaliste chiedono che la torre sia ristrutturata e valorizzata. Gli Amici di Sardegna e i volontari del sodalizio Aloe Felice hanno lanciato ripetuti appelli rimasti inascoltati. «È un peccato vedere la torre ridotta così», commenta amaro Angelo Pili (Aloe Felice), «durante le nostre escursioni sulle sponde della laguna di Santa Gilla abbiamo portato tante persone a visitare questo monumento. È un pezzo importante della memoria storica cittadina che rischiamo di perdere per sempre».
L'auspicio è che siano reperite le risorse necessarie per prevenire il crollo della struttura e renderla fruibile al pubblico. «Il sogno è vedere il sito incluso nella lista di Monumenti Aperti», conclude Pili, «ma il traguardo appare lontanissimo». Nel 1898 una mareggiata danneggiò la struttura che venne poi ricostruita con notevoli rimaneggiamenti.

(p.l.)