San Bartolomeo. Mozione al Comune e alla Regione


Un'area di due ettari inutilizzata, tra via San Bartolomeo e viale Poetto. Secondo An zona ideale per realizzare una rotatoria ed elimnare gli ingorghi nel quartiere di La Palma.
Sottoutilizzata, almeno rispetto alle potenzialità che potrebbero regalare se sfruttata adeguatamente. Per questo motivo i magazzini e le officine con deposito dell'ex Ersat tra via San Bartolomeo e viale Poetto dovrebbero essere lasciati liberi dalla Regione e messi a disposizione della città.
La proposta da Alleanza nazionale che ha deciso di mettere sullo scacchiere degli immobili regionali da dismettere e trasferire al Comune anche i due ettari che si affacciano sul quartiere di San Bartolomeo (davanti a Sant'Elia) attualmente in mano all'agenzia Laore, l'ente regionale per le politiche agricole che ha preso il posto dell'Ersat. «La Regione più volte ha manifestato l'idea di procedere a una riqualificazione proprio dei quartieri di Sant'Elia e San Bartolomeo - dice Antonello Liori, capogruppo di An in Consiglio regionale che ha presentato in queste ore un'interrogazione all'assessore agli Enti locali della Regione, Gianvalerio Sanna -. Quest'area risulta in una posizione strategica rispetto al Poetto. Si potrebbe attrezzare per ospitare un futuro centro servizi per il turismo nel quale ricevere informazioni, prenotare visite guidate e altre attività capaci di valorizzare in maniera sostenibile l'intero territorio». E la proposta è stata rilanciata anche dal presidente della Circoscrizione Paolo Truzzu e dal consigliere comunale Alessandro Serra che, già nei prossimi giorni, presenteranno una mozione per cercare di ottenere il maggiore consenso possibile attorno all'iniziativa.
Circondata da una recinzione, l'area è occupata attualmente dall'officina e da parte del parco mezzi dell'agenzia Laore, ma secondo gli esponenti del centrodestra è comunque sovradimensionata rispetto alle reali esigenze. E in più c'è la questione del traffico: in estate lo svincolo col semaforo tra via Tramontana e viale Poetto, proprio a ridosso dei depositi ex Ersat, si trasforma in un imbuto che rallenta il traffico, facendo spesso formare code lunghissime. «Con l'area passata al Comune - assicura Alessandro Serra - potrebbe anche essere realizzata finalmente quella rotatoria che consentirebbe di eliminare l'intoppo che rallenta la circolazione, costringendo spesso a lunghe attese non solo gli abitanti del quartiere La Palma, ma anche chi è diretto verso la spiaggia. Basterebbe traslare leggermente l'asse della rotatoria e sfruttare parte di quell'area demaniale, attualmente classificata a servizi, per risolvere molti dei problemi di traffico di viale Poetto».
FRANCESCO PINNA

03/10/2008