Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Maggioranza col sindaco: ecco i debiti della società

Fonte: Sardegna Quotidiano
5 aprile 2012

CONTI PUBBLICI

 

IL COMUNE Già a sentenza il pignoramento per 2,5 milioni, ma ci sono altri fronti aperti in Tribunale per altri soldi

«Il totale dei debiti che il Cagliari ha con la cittadinanza è di 3,6 milioni di euro ed è destinato ad aumentare». I presidenti delle commissioni Bilancio e Lavori pubblici presentano le carte annunciate dal sindaco. Claudio Cugusi e Maurizio Chessa si sono fatti fare la ricostruzione dei debiti dalla fonte primaria: l’Avvocatura del Comune. «I cittadini, a cui chiediamo sacrifici e l’Imu per conto dello Stato, devono conoscere la reale situazione debitoria della società Cagliari calcio nei confronti del Comune». Claudio Cugusi, presidente della commissione Bilancio e patrimonio presenta il conto. «2,5 milioni sono già a sentenza ma la somma totale è di 3,6: una cifra enorme - spiega l’esponente Pd - si pensi che nel bilancio che stiamo andando ad approvare in questo momento di ristrettezze ci sono 400mila euro per le strade e tre milioni per le case popolari: sono tutte risorse interne che dobbiamo spendere e, sommate, sono meno del debito che ha il Cagliari con i cagliaritani ». Ma se quelli sono i debiti già conclamati o in fase di giudizio, dietro l’angolo arrivano nuove richie- ste pronte per Cellino. «C’è il mancato rispetto della convenzione, che tra l’altro ora è a rischio - aggiunge Cugusi - il tabellone, di competenza della società, è distrutto? Chiederemo i danni. I lavori sulle vie di fuga che stiamo realizzando coi soldi dei cittadini, spettavano alla società? Chiederemo i danni. La manutenzione mai eseguita? Chiederemo i danni. Per questo diciamo che la somma debitoria è destinata ad aumentare». Con Cugusi si schiera il compagno di partito e presidente della commissione Lavori pubblici Maurizio Chessa.

«CHIAREZZA, NON GIUDIZI» «Questi dati servono per fare chiarezza, non per dare giudizi perché, alla fin fine, sembra sempre che il Comune sia responsabile - precisa il consigliere Pd - invece ci sono già 2.590.653,49 euro a sentenza e siccome il primo tentativo di pignoramento sui conti della società è andato a vuoto, il 15 marzo è stata trasmessa a Milano la richiesta di pignoramento verso terzi, cioé verso Sky Italia (i diritti televisivi) e la Lega di Serie A (cioé i cartellini dei giocatori)». La fuga verso Trieste e il successivo scontro tra Cellino e Zedda lunedì ha oscurato la presentazione del bilancio fatta dal sindaco e dalla sua Giunta perché anche in piena crisi, la passione per il Cagliari per molti è più forte della recessione. Ma secondo i due consiglieri del Pd le questioni non sono poi così slegate perché se da una parte ci sono i tagli delle manovre nazionali, dall’altra ci sono le mancate entrate da viale La Playa. «I debiti che il Cagliari calcio ha nei confronti della cittadinanza sono soldi che servirebbero per sistemare le strade, le scuole e le case popolari - spiega Cugusi - per esempio nel bilancio il Comune ha previsto 600mila euro da dividere tra tutte le società sportive cittadine: il Cagliari ci deve sei volte tanto». Oltre i cinque miliardi di lire che il Tribunale ha già stabilito che devono essere pagati ci sono altri fronti aperti. Il 10 maggio in Tribunale c’è un doppio appuntamento nella vertenza tra Comune e società, uno per un debito di 199.739 euro e un altro per 468.186 euro, entrambe le questioni aperte riguardano i tempi di Italia ‘90. Il 14 novembre, invece, in Aula si tratteranno altri 390.911 euro che il Comune chiede a Massimo Cellino. Questi soldi porterebbero la somma dei debiti da 2,5 a 3,6 milioni, buona parte maturati prima del suo arrivo vent ’anni fa alla guida della società, ma quando Cellino ha comprato il Cagliari dagli Orrù oltre Enzo Francescoli si è portato a casa anche i debiti. E ora il Comune chiede il conto.

Marcello Zasso