Rassegna Stampa

web SardegnaOggi.it

Fabbrica della Creatività: conto alla rovescia

Fonte: web SardegnaOggi.it
3 ottobre 2008

giovedì, 02 ottobre 2008


La Manifattura di Cagliari
Sulla falsa riga delle celebri Maisons d’artiste francesi, luoghi in cui si elaborano e si scambiano forti esperienze artistiche, la Sardegna si accinge ad avere un primo importante catalizzatore e centro della creatività. Sono infatti scaduti lo scorso mercoledì 1 ottobre i termini per presentare le proposte di intervento che trasformerà l’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari in Fabbrica della Creatività. La struttura è destinata a farsi centro privilegiato delle arti e della creatività contemporanea e rappresenta il primo esempio di Fabbrica artistica di un sistema che avrà sedi similari in tutta la Sardegna, a cominciare da Sassari e Nuoro.

CAGLIARI - E' partito il conto alla rovescia per la realizzazione della Fabbrica della Creatività. Sono infatti scaduti mercoledì 1 ottobre i termini per presentare le proposte di intervento che trasformerà l'ex Manifattura Tabacchi di Cagliari in una struttura destinata a farsi centro privilegiato delle arti e della creatività contemporanea. Sarà il primo tassello di un sistema che avrà sedi similari in tutta la Sardegna, a cominciare da Sassari e Nuoro.

Ospitare residenze di artisti, workshop, seminari, manifestazioni, concerti e attività relative alle arti visive, alla musica, allo spettacolo e alla letteratura è la destinazione propria - spiega una nota dell'assessorato regionale della Cultura - della nuova struttura.

Il progetto preliminare - le cui linee guida sono state definite dalla Regione e sono vincolanti per i concorrenti - prevede la realizzazione, al piano terra, nel cuore dell'ex Manifattura, dell'agenzia di architettura e, nei locali che la circondano, degli atelier degli artisti per i laboratori sperimentali. Alle spalle, con sale di lettura e postazioni per la consultazione, la cineteca regionale e la digital library, centri di documentazione finalizzati a garantire l'acquisizione, la conservazione, la fruizione e la diffusione del patrimonio materiale e immateriale legato alla Sardegna, a diffondere la conoscenza della cultura cinematografica e audiovisiva, a dare impulso allo studio, alla ricerca e alla sperimentazione. Nel sottopiano troverà sede il deposito della cineteca, oltre a un'ampia sala di lettura e tre salette da venti posti ognuna. Alle spalle un teatro/sala convegni con un ampio palcoscenico, 600 più 120 posti e foyer. Previsti anche un bar al piano terra e una caffetteria nel sottopiano.