Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una bacchettata ai sindaci

Fonte: L'Unione Sarda
4 aprile 2012

 

PREFETTURA.

Il sottosegretario De Stefano al vertice sull'ordine pubblico
 

Attentati? «Non siete soli, ma amministrate bene»
Vedi la foto
Prima la "carota": «Il Governo è attento ai numerosi episodi di intimidazione contro gli amministratori locali sardi». Poi il "bastone": «Chi dice di sentirsi solo deve prima pensare a cosa ha fatto veramente sul territorio che amministra e se ha chiesto e dato collaborazione». Il sottosegretario al ministero dell'Interno, Carlo De Stefano, dopo aver presieduto in Prefettura il vertice sulla sicurezza e sull'ordine pubblico in Sardegna, si è lasciato andare a un commento che difficilmente farà piacere a sindaci e assessori finiti nel mirino degli attentatori.
 

AUTORITÀ De Stefano è arrivato ieri mattina a Cagliari. Con lui i vertici della sicurezza nazionale: il vicecapo della Polizia, Francesco Cirillo, il direttore centrale anticrimine, Francesco Gratteri, il generale Gaetano Maruccia, del comando generale dei carabinieri, il generale Giampaolo Ganzer, comandante dei Ros, e il colonnello Giovanni Padula, del comando generale della Guardia di finanza. Nella sala del palazzo Regio hanno ascoltato gli interventi dei prefetti e dei questori sardi, dei comandanti provinciali delle forze militari, del procuratore generale e distrettuale.
«Il ministro Annamaria Cancellieri ha voluto fortemente che facessi questa visita nell'Isola», ha spiegato De Stefano. «Un incontro per fare il punto della situazione sulla sicurezza. Dopo aver ascoltato i numerosi interventi posso dire che non ci sono emergenze particolari. C'è però grande attenzione e anche preoccupazione per i ripetuti episodi di intimidazione contro gli amministratori locali. Attentati e danneggiamenti da non sottovalutare. Possono nascondere degli aspetti ancor più gravi».
 

CONTROLLI Nonostante la preoccupazione e l'attenzione del Governo non sono in programma provvedimenti speciali per la "questione Sardegna": «Ci sarà solo un'intensificazione dei controlli nel territorio, soprattutto nel periodo estivo», ha sottolineato il vicecapo della Polizia, Cirillo. «La situazione è in linea con quella nazionale. Per rispondere agli attentatori basta l'attività quotidiana delle forze dell'ordine. Stanno operando bene«. Per Cirillo c'è però un rischio concreto: «L'Isola ha diversi insediamenti che possono attirare le attività della criminalità organizzata soprattutto per il riciclaggio di denaro sporco. È un tema su cui da tempo si stanno concentrando gli sforzi di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza".
Carlo De Stefano ha poi usato toni poco teneri nei confronti degli amministratori finiti nel mirino. «Questi episodi«, ha commentato, «dovrebbero far acquisire una consapevolezza maggiore negli amministratori. Devono farsi carico non solo di collaborare con le forze dell'ordine ma anche di risolvere i problemi della società civile insieme ai rappresentanti delle istituzione dello Stato».
E ai politici locali che si sono lamentati della "lontananza del Governo" arriva una bacchettata: «Qualcuno si è sentito solo e abbandonato? È una risposta facile che dispiace. Amministratore che dice questo deve prima pensare a cosa ha fatto veramente sul territorio e se ha chiesto e dato collaborazione. Bisogna governare e agire insieme, unitariamente».
 

RISPOSTE Tra le risposte immediate del Governo, il sottosegretario al ministero dell'Interno ha ricordato «quelle sulle emergenze lavorative nel Sulcis». Mentre sulla ipotizzata chiusura del Ris di Cagliari, il reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri a cui si deve la risoluzione di tantissimi importanti casi giudiziari, non sono arrivate conferme. Anzi: «Non ne ho sentito parlare. Non credo sia nei programmi del Governo».
Matteo Vercelli