Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Polemica sulla rimozione della posidonia

Fonte: Sardegna Quotidiano
3 aprile 2012

POETTO . 

 

 

IL COMMENTO

L’Urbancenter: «Intento buono, ma per come è stata condotta, la pulizia

ha fatto più danni che altro»

In cambio del primo fine settimana di sole e relax offerto ai cagliaritani, domenica sera il Poetto si è ritrovato invaso dai rifiuti. Così, per porre rimedio all’inciviltà di qualche cittadino, l’amminstrazio - ne ha disposto la pulizia dell’areni - le. Ieri mattina intorno alle 10, un trattore della DeVizia, la società che si occupa dell’igiene urbana per conto del Comune, ha provveduto a filtrare la sabbia del Poetto attraverso un apposito rimorchio. « L’intento era buono, ma per le modalità con cui è avvenuta, la pulizia ha fatto più danni che altro», è la denuncia di Francesco Accardo dell’UrbanCenter. Per oltre un’ora, il mezzo ha percorso la spiaggia dalla Prima fermata, dove c’era la concentrazione più elevata di rifiuti, fino ad oltre l’ospedale Marino. «In violazione alle regole imposte dalla Regione, gli operai non solo hanno effettutato la pulizia con un mezzo troppo pesante, ben oltre le 2,5 tonnellate previste, ma hanno rimosso, setacciandoli e sminuzzandoli, i banchi di Poseidonia (ndr la pianta acquatica fondamentale per l’equilibrio dell’ecosiste - ma marino del Mediterraneo) che giacevano sull’arenile». Secondo quanto prevede il regolamento per la pulizia dei litorali, le operazioni di rimozione dei rifiuti non potrebbero avvenire prima del 15 aprile, in considerazione del fatto che la stagione balneare inizia il primo maggio, inoltre i mezzi utilizzati non possono superare le 2,5 tonnellate. La rimozione della Poseidonia spiaggiata, poi, è vietata per tutto il periodo invernale “salvo eventi di eccezionale intensità”, si legge nel dispositivo della Regione sull ’argomento. Accardo non vuole polemizzare con il Comune: «La pulizia deve essere fatta, contesto le modalità - dice precisando che se non ci fosse stata l’inciviltà dei tanti la pulizia non sarebbe stata necessaria - L’amministrazione fa di tutto per rendere la spiaggia accogliente e rimediare all’inciviltà di troppi cittadini. Noi continueremo a battere su questo tasto e tenere viva sulla rete e con ogni altro mezzo l’attenzione su un problema che si ripropone da troppo tempo».

M.S.