MARINA. I residenti costretti a spostare tutte le auto: «Meglio un intervento a tappe»

Posteggi vietati per i lavori al lastricato: molte proteste

Disagi in vista e vibranti proteste in via dei Pisani per i lavori di sistemazione dei vecchi lastroni che compongono la pavimentazione stradale. Ieri mattina lungo la stradina che collega la zona della chiesa di Sant'Eulalia a viale Regina Margherita sono comparsi i cartelli che annunciano i lavori. Si comincerà lunedì e per consentire all'impresa di operare in tranquillità e sicurezza, una trentina di parcheggi saranno soppressi fino a Pasqua. Inevitabili le proteste, dato che il divieto resterà in vigore tutti i giorni dalle 9 alle 19. «Mia madre abita in piazza Sant'Eulalia», si presenta Giuseppe Pusceddu, «ben vengano i lavori perché il lastricato era davvero in pessime condizioni, ma sarebbe stato meglio lavorare a segmenti, chiudendo fino a via Lepanto, per poi passare ai tratti tra via Lepanto e via Arquer e tra via Arquer e via Porcile».
Dello stesso avviso Antonello Melis, titolare della storica lavanderia del rione, attiva da ben 43 anni. «Positivo l'intervento», afferma, «ma le modalità mi lasciano perplesso. Ci si poteva organizzare meglio. Il Comune avrebbe dovuto pensare a una soluzione alternativa, garantendoci un egual numero di parcheggi riservati in viale Regina Margherita». D'accordo Antonello Gaviano, presidente dell'associazione La via del Collegio . «Troppi 30 parcheggi sottratti tutti in una volta all'utenza», sostiene, «sarebbe stato meglio lavorare a tappe». Il dirigente comunale del settore Urbanizzazioni e mobilità, Sergio Murgia, ha invitato i residenti ad avere pazienza. «Se si è scelta questa modalità», ha detto, «vuol dire che non c'erano alternative. Si cercherà di finire il prima possibile. Nel frattempo gli abitanti potranno utilizzare i parcheggi riservati di via Roma».
Paolo Loche