Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Di Benedetto lascia il Lirico

Fonte: L'Unione Sarda
30 marzo 2012

Il manager rescinde il contratto

Michele Ruffi
Le trattative non sono state facili e lo si capisce dalla durata: la prima volta che si cominciò a parlare seriamente di «rescissione consensuale» per il contratto che legava il sovrintendente del teatro Lirico Gennaro Di Benedetto alla fondazione di via Sant'Alenixedda era il 14 gennaio. Più di due mesi dopo è arrivata la firma su un accordo che mette fine all'esperienza del manager romagnolo in città: Di Benedetto si è incontrato ieri mattina con il sindaco Massimo Zedda, con cui ha raggiunto l'intesa sulla propria uscita di scena dalla guida del teatro.
Questo passo, stando alle poche indiscrezioni rimbalzate nei corridoi di Palazzo Bacaredda, non dovrebbe costare nulla - e il dettaglio è positivo, visti gli ultimi chiari di luna - alle casse del Lirico. Sarebbe stata accantonata, dunque, l'ipotesi di una buonuscita a cui invece l'ormai ex sovrintendente teneva molto. E non è un caso che proprio su questo punto le trattative si siano arenate più di una volta, trascinandosi fino a questi giorni.
Nessun comunicato ufficiale sulla rescissione. La notizia sarebbe dovuta rimanere segreta ancora per qualche giorno, tanto che Gennaro Di Benedetto, al telefono, spiega con gentilezza di «non poter rilasciare nessuna dichiarazione». Ma tant'è. Difficilmente sarebbe potuto restare alla guida di un teatro dove nessuno stava più dalla sua parte: dagli impiegati agli orchestrali (gli è stata fatale la decisione di tagliare alcune voci dello stipendio), fino al consiglio d'amministrazione, che a fine dicembre aveva bocciato il suo piano industriale. Ora è aperta la corsa per decidere chi lo sostituirà, al capezzale di una fondazione soffocata dai debiti.