Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Per i musei 2,5 milioni «È il rilancio di Castello»

Fonte: Sardegna Quotidiano
26 marzo 2012

Cipe

 

ROMA Piazza Indipendenza e Cittadella conquistano i fondi del governo. Il soprintendente: «Ripagheranno il quartiere»

«Una bellissima giornata». Il soprintendente per i beni archeologici è raggiante perché arrivano in città due milioni e mezzo per il polo museale. Il Cipe ha stanziato 4 milioni di euro per i musei sardi e di questi 2,5 arrivano intorno a Porta Cristina. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha fatto un bel regalo alla città e al suo sviluppo culturale. «È una grande notizia che ci ha reso tutti molto contenti - racconta Marco Minoja - però non si tratta di un regalo, ma del risultato di un attento e scrupoloso lavoro di programmazione che ha dato i suoi frutti. Grazie al grande lavoro della direttrice regionale Maria Assunta Lorrai che si è battuta per gli interventi in Sardegna». Proprio mentre i tagli colpiscono la cultura in tutti i suoi settori, arriva un’iniezio - ne vitale. Con i 2,5 milioni potranno essere rinnovati gli spazi espositivi del Museo nazionale archeologico alla Cittadella dei musei, ma l’inter - vento riguarderà anche le strutture di piazza Indipendenza con l’ampliamento degli spazi espositivi nel Polo di San Pancrazio, anche l’ex Regio museo archeologico sarà interamente destinato a funzione museale. I primi lavori sono già partiti con fondi precedenti, adesso i nuovi progetti finanziati dovranno essere messi a bando per completare il grande intervento sui musei di Castello. La scandenza indicata dal MIbac per bandire la gara è la fine del 2012. «L’ex Regio museo di piazza Indipendenza ospiterà una sezione dedicata alla scultura in Sardegna dalla preistoria fino alla storia e ci sarà anche una sezione dedicata a Monti Prama - spiega il soprintendente Minoja - ma in piazza Indipendenza nascerà un polo che andrà oltre il museo, con una biblioteca, uno spazio per eventi pubblici e una parte didattica». Anche l’assessore comunale alla Cultura esulta per la pioggia di euro. «Siamo tutti contentissimi perché stiamo lavorando con università e soprintendenza per un sistema museale integrato - spiega Enrica Puggioni - è molto importante mettere a sistema con il tessuto i monumenti, in modo che non siano gestioni separate: così si abbattono i costi di gestione e si valorizza meglio il patrimonio». Secondo il soprintendente i benefici vanno al di là della sete di arte, perchè l’ingente manovra avrà effetti positivi su tutta la zona. «Si tratta di un investimento che ripagherà la città, questo intervento sui musei sarà anche un perno per i servizi al pubblico - spiega Marco Minoja - servirà per fare economia a Castello, perché creera sviluppo in una parte bellissima della città che in questa fase ha poco appeal dal punto di vista imprenditoriale e delle nuove iniziative. Il polo di piazza Indipendenza sarà anche un rilancio per Castello »

. M.Z.