Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Eventi, ora o mai più»

Fonte: L'Unione Sarda
26 marzo 2012

Parla l'assessore: lo sterrato di Sant'Elia è il posto ideale per gli spettacoli

Puggioni: entro martedì il programma dei concerti

«Ora tocca agli organizzatori farsi avanti». Tempi strettissimi: «Entro martedì». L'assessore comunale alla Cultura, Enrica Puggioni, conferma la bontà della scelta di ospitare concerti e spettacoli questa estate nello sterrato tra il parcheggio Cuore e il lungomare di Sant'Elia. Sul sito del Comune è uscito un comunicato nel quale si specifica che l'area sarà pronta «da metà giugno 2012». L'amministrazione «manifesta dunque la necessità di valutare la fattibilità dell'intervento insieme agli operatori del settore, sia per quanto riguarda le caratteristiche tecniche del progetto, sia in relazione al numero e alla tipologia di concerti, nonchè alla capienza di pubblico prevista». Gli operatori potranno inviare all'email cultura@comune.cagliari.it tutte le informazioni richieste entro martedì.
Eppure, assessore, le polemiche sulla scelta finale non sono mancate.
«Vorrei ricordare che nel 2002 il Consiglio comunale di allora aveva previsto di realizzare in quella zona un'arena capace di ospitare i grandi eventi».
C'è chi dice che alla fine sarà un buco nell'acqua.
«Non sarà un'incompiuta. Quella zona è interessata da un progetto di riqualificazione importante. In un periodo di crisi i soldi vanno spesi per investimenti seri, attraverso i quali si possa creare sviluppo».
Gli organizzatori dicono che attrezzare l'area costerà 500 mila euro. È vero?
«In questo progetto sono coinvolti tre assessorati, che stanno facendo i conti in base alle opere che ognuno deve realizzare. Non abbiamo ancora una conoscenza definitiva della spesa».
Ma il Comune troverà i soldi necessari?
«Stiamo lavorando per reperire il denaro che serve».
Alcuni operatori dello spettacolo hanno detto che il vento creerà problemi.
«Viviamo in un'isola, il vento ci sarà sempre e ovunque. Se qualcuno conosce una zona dove il maestrale si ferma me lo faccia sapere. E poi anche il Poetto e il molo Ichnusa sono battuti dal vento, ma nessuno si è mai lamentato dei concerti organizzati lì».
È possibile concludere tutti i lavori entro l'inizio dell'estate?
«Se facciamo tutto in breve tempo, si può fare. Per questo invito gli operatori del settore a presentare la loro programmazione il prima possibile».
I promoter che negli ultimi anni hanno organizzato gli eventi più importanti dicono che ormai il tempo è scaduto.
«Tutti gli operatori hanno lo stesso diritto di organizzare gli eventi che vogliono, non ho mai voluto fare distinzioni. Abbiamo messo un annuncio nel sito del Comune, entro martedì ci aspettiamo le risposte».
C'era chi sperava in un'apertura dell'Anfiteatro in extremis.
«E rimarrà deluso, perchè l'Anfiteatro quest'anno non è disponibile. L'unico spazio per realizzare spettacoli è quello che abbiamo annunciato giovedì. Non ne esistono altri».
Ma l'arena di viale Sant'Ignazio non ospiterà più nessun tipo di evento?
«Ora stanno per partire i lavori per smontare il primo anello e la platea, poi bisognerà verificare le condizioni del sito. Una volta restituito alla cittadinanza il monumento, che deve essere tutelato secondo quanto previsto dalla legge, vedremo se e come organizzare spettacoli di un certo tipo».
Quali erano le altre aree che poi avete scartato?
«Non faccio nomi. Dico solo che sono state scartate perché i costi per le opere di urbanizzazione e per la viabilità erano alti. Quella dello sterrato di fronte al lungomare di Sant'Elia è stata la scelta che abbiamo ritenuto migliore in questo momento».
Piercarlo Cicero