Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Peter Pan, un onesto musical per volare nella fantasia

Fonte: L'Unione Sarda
26 marzo 2012

Successo (soprattutto tra i piccoli) all'Auditorium del Conservatorio di Cagliari

Manuel Frattini e gli altri nell'Isola che non c'è
Fumo londinese all'Auditorium del Conservatorio di Cagliari. In scena “Peter Pan. Il musical”, uno spettacolo che fonde le atmosfere di Barrie con il mito cinematografico della Disney e l'altrettanta nota partitura italiana firmata da Edoardo Bennato che ha appositamente arrangiato l'album “Sono solo canzonette”. Appuntamento atteso dal pubblico, pronto ad essere trascinato sull'Isola che non c'è attraverso il ballo, il canto e il video in una produzione del Sistina che, dopo due anni di assenza, torna al palco in una nuova edizione per la regia di Maurizio Colombi (“We will rock you”, “Gormiti”, “Heidi”, “Pirates”, “La Divina Commedia”). Quindici persone nel cast per ricreare la magia del romanzo dello scrittore inglese e tra loro Manuel Frattini, confermato nei panni di Peter Pan, e Pietro Pignatelli come Capitan Uncino. A Martha Rossi la parte di Wendy e, ancora, Jacopo Pelliccia è Spugna, Nikolas Lucchini e Daniela Simula sono John e Michael Darling, Ilaria De Rosa è Giglio Tigrato, Valentina Corrao la signora Darling. Trilly? Non è un personaggio in carne e ossa ma è creato con il laser.
Pronti a spiccare il volo nella fantasia? Peter, a caccia della propria ombra, torna nella stanza dei bambini e insegna loro a volare. Il viaggio, tra belle scenografie, inizia ma il primo atto fa fatica a decollare. Bisogna aspettare l'ingresso di Capitan Uncino (Pignatelli è bravissimo) per levarsi davvero in volo. Gli spettatori più piccoli si divertono, qualche genitore dorme. La magia continua nel secondo atto (migliore del primo), tra pirati, indiani e personaggi dell'Isola. E se Trilly sta morendo bisogna che tutti credano alle fate. A professare il credo sono invitati anche i grandi. Un moto in sala che risveglia di colpo lavoratori di banca e funzionari regionali impegnati in altri sogni.
Quasi tutti gli interpreti sono all'altezza del ruolo e il musical si rivela un'operazione onesta. Con richiami al cinema (citazioni esplicite ai “Pirati dei Caraibi”), una Wendy forse più infantile (buona prova anche per la Rossi) e personaggi accattivanti, soddisfa il pubblico cagliaritano. Tanti gli applausi. Anche per il ricordo del compleanno di Rossella Urru.
Manuela Vacca